MotoGP, Quartararo batte le Ducati ed è pole a Mandalika: cade Marquez

Le seconde qualifiche stagionali della MotoGP vedono primeggiare Fabio Quartararo davanti a Martin e Bagnaia. Malissimo le Honda.

Fabio Quartararo è il secondo poleman stagionale della MotoGP. Girando in 1’31”067, il campione del mondo della Yamaha si è assicurato il miglior tempo, segnando la rinascita della casa di Iwata dopo il disastro del Qatar. Le Ducati del team Pramac completano la prima fila, con Jorge Martin secondo davanti a Johann Zarco.

MotoGP Fabio Quartararo (ANSA)
MotoGP Fabio Quartararo (ANSA)

Il quarto posto è di un ottimo Brad Binder con la KTM, seguito dal leader del mondiale, Enea Bastianini, sulla Desmosedici del Gresini Racing. Deludente la qualifica di Pecco Bagnaia, che nel finale non sfrutta al meglio la gomma ed è solo sesto, davanti a Miguel Oliveira, Alex Rins, Jack Miller ed Aleix Espargaró. Undicesimo Fabio Di Giannantonio davanti a Franco Morbidelli.

Parte male il Q2 per gli italiani, con Morbidelli che cade mentre Quartararo stampa subito il miglior tempo davanti a Bagnaia. Il ducatista paga un errore nella parte finale del tracciato che lo costringe a restare alle spalle del campione del mondo. Nel frattempo, Franco tenta di riguadagnare i box per prendere la moto di riserva.

Molto bene Di Giannantonio che è quinto dopo il primo time attack, subito davanti a Bastianini. Morbidelli riesce nell’impresa e torna ai box salendo sulla seconda moto, quella con cui andrà all’attacco del miglior tempo o di una posizione tra i primi per la gara di domani.

Il secondo tentativo di Quartararo è mostruoso, con il campione del mondo della MotoGP che precede Martin e Bagnaia. Inspiegabilmente, Pecco aveva abbandonato il primo attacco al tempo perdendo qualcosa dalla gomma, che non gli ha permesso di restare a meno di mezzo secondo da “El Diablo”.

La caduta dell’Aprilia di Aleix Espargaró compromette il lavoro degli altri rider, con la pole che resta dunque Quartararo. Zarco è l’unico che migliora e riesce a piazzarsi in prima fila con una zampata finale, portandosi vicinissimo al compagno di squadra. La prima qualifica di Mandalika vede due francesi nelle prime tre posizioni.

MotoGP, disastro nel Q1 per la Honda e Marquez

Nel Q1, ci sono diversi rider illustri della MotoGP a contendersi l’accesso alla fase decisiva, come Pecco Bagnaia, Marc Marquez, Joan Mir e Pol Espargaró. Nel primo tentativo partono fortissimo i due della VR46 Racing Team, con Marco Bezzecchi davanti a Luca Marini. Marquez si prende subito dei rischi non da poco, compromettendo il set di gomme iniziale.

Bagnaia prova a spingere e si mette in testa al gruppo, avvicinandosi al miglior tempo delle libere del venerdì di Fabio Quartararo. Anche Pol Espargaró non si avvicina minimamente ai primi due posti utili per andarsi a giocare la pole, puntando tutto sul secondo treno di pneumatici.

Anche il secondo time attack di Marquez è piuttosto negativo, con l’otto volte campione del mondo che dopo tante correzioni scivola a terra iniziando una corsa contro il tempo per andare a prendere la seconda moto. Bagnaia continua a volare e sigla il best lap di questo fine settimana, mentre Bezzecchi cade proprio negli ultimi minuti.

Ottima prestazione di Fabio Di Giannantonio che si mette alle spalle del battistrada con l’altra Ducati del Gresini Racing, mentre Marquez riesce a prendere la moto di riserva per andare ad attaccare la qualificazione. Il nativo di Cervera si ritrova alle spalle di Takaaki Nakagami che lo rallenta notevolmente, ed innervosito, Marc cade nuovamente restando escluso dalla fase finale della qualifica.

La MotoGP in Indonesia regala altre sorprese clamorose: Pol Espargaró viene escluso con il sesto tempo, mentre Mir cade con la sua Suzuki terminando con l’ottavo tempo. In 1’31”219 è Bagnaia a concludere davanti a tutti, con Di Giannantonio secondo. Entrambi superano il taglio.

Disastrosi gli altri big che scatteranno da posizioni complicate per la gara. Molto deludenti le Honda ufficiali, che qui avevano dominato i test di febbraio e che si ritroveranno molto indietro. Pol Espargaró aveva messo in mostra un ottimo passo gara nelle ultime libere, ma sul giro secco non ha avuto il giusto ritmo. Appuntamento alle 8 di domani per la partenza della gara.

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