Schumacher esalta i tifosi: guardate cosa si è messo in testa

Dopo una prima stagione in F1 da recordman di danni, Schumacher guarda con ottimismo al secondo tentativo forte dei progressi della Haas.

Che qualcosa stia bollendo in pentola in casa Haas? Sebbene sia difficile pensare ad un miracolo, l’entusiasmo che sgorga dai membri della squadra ci fa credere che, almeno un passo avanti rispetto al recente passato sia stato fatto. Il primo ad esternarlo è stato Kevin Magnussen, che, rientrato dopo un anno di assenza ha notato un’arietta frizzante, tanti sorrisi e fiducia in un campionato migliore.

Mick Schumacher (Ansa Foto)
Mick Schumacher (Ansa Foto)

Come sappiamo, lo scorso mondiale è stato tutt’altro che semplice per la scuderia americana e le ragioni sono legate alla scelta di non sviluppare l’auto per concentrare sforzi e risorse su quella del 2022, totalmente rivoluzionata dalle modifiche tecniche imposte dalla FIA.

Con dodici mesi di apprendistato alle spalle, anche Mick Schumacher si è mostrato piuttosto rilassato in occasione delle due sessioni di test invernali in Spagna e in Bahrain, convinto che in ogni caso si potrà soltanto progredire visto lo zero in classifica dell’annata passata.

Schumacher Jr. si candida a protagonista del centro gruppo

Malgrado i 4 milioni e rotti di euro di danni provocati nei numerosi incidenti di cui è stato vittima, il figlio di Michael sente di aver il pieno appoggio della scuderia e per questo, guardando in prospettiva vuole essere positivo.

Dal mio debutto sono cambiate tante cose. Innanzitutto ho familiarizzato con il gruppo di lavoro e mi trovo alla perfezione, pronto ad affrontare una nuova sfida alla guida della VF-22“, ha confidato alla vigilia del GP inaugurale fissato sul tracciato di Sakhir. “E’ stato grandioso far parte dello sviluppo dell’auto e poi provarla in pista. Vederla nascere è stato speciale“.

Sebbene i chilometri coperti non siano stati molti a causa dell’affidabilità mancante e del famoso intoppo all’aeroporto che non ha permesso alla squadra di usufruire a piano della ultima tre giorni sul Golfo,  il tedesco ha ravvisato un buon margine di crescita.

Anche se non siamo riusciti a verificare tutte le parti in programma, le sensazioni al volante mi sono piaciute. Ho notato una grandissima differenza rispetto alla VF-21. Per il resto, su dove potremo collocarci in griglia è difficile da dire“, ha proseguito sostenendo che di motivi per stare su di morale ce ne sono diversi.

Mi auguro si possa dimostrare a tutti la bontà della direzione presa e i progressi fatti. Qualcosa che in realtà non dovrebbe essere duro da ottenere“, ha infine ironizzato sul disastroso 2021 dell’equipe a stelle e strisce.

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