F1, arriva la tragica notizia: l’ex pilota è scomparso dopo una malattia

Il mondo della F1 e del motorsport in generale piange la morte di un grandissimo del passato. Aveva vinto anche la Targa Florio.

Brutta notizia per il mondo della F1 alla vigilia del debutto stagionale in Bahrain. Nelle ultime ore è venuto a mancare Vic Elford, ex pilota e leggenda delle corse di durata che ha partecipato anche a qualche gara della massima serie. Il pilota britannico si è spento dopo una lunga malattia all’età di 86 anni, a pochi mesi dal suo compleanno.

F1 Lutto (AdobeStock)
F1 Lutto (AdobeStock)

Da giovane, rilasciò una dichiarazione che è diventato un mantra per gran parte dei piloti inglesi, che ancora oggi è impressa nella memoria degli appassionati: “Nel 1949, mio padre mi portò a vedere il primo British Gran Prix del dopoguerra. Fu lì che decisi che questa sarebbe stata la mia vita. Avevo 13 anni“.

La carriera di Vic Elford iniziò come navigatore del rallista David Seigle-Morris su una Triumph TR3A, per poi diventare egli stesso pilota nel 1961 alla guida di una Mini come driver privato, ossia non membro di un team ufficiale. Nel 1967 conquistò la vittoria del titolo di campione europeo rally con una Porsche 911 ufficiale. Da quel momento in poi, la carriera del pilota rimase legata a doppio filo con la casa di Stoccarda per moltissimo tempo.

F1, addio al fenomenale Vic Elford

Vic Elford ha avuto modo anche di correre in F1, anche se nella massima serie non ebbe mai la fortuna di cui avrebbe avuto bisogno per primeggiare. Il debutto avvenne al Gran Premio di Francia del 1968, disputato sullo storico tracciato di Rouen. Il britannico chiuse con una fenomenale quarta posizione nonostante la non certo competitiva Cooper-BRM con la quale gareggiò.

Gli appuntamenti successivi furono sfortunati, e lo videro ritirarsi sia a Brands Hatch, nel GP di Inghilterra, al Nurburgring Nordschleife in quello di Germania ed a Monza, nel corso del Gran Premio d’Italia. Elford tornò a ben performare dalla corsa successiva, il Gran Premio del Canada disputato a Mont-Tremblant. A Watkins Glen arrivò un altro ko al GP degli Stati Uniti d’America, con la stagione che si concluse con un ottavo posto al Gran Premio del Messico.

Nel 1970 gareggiò con la Cooper-Maserati e la McLaren-Ford Cosworth, chiudendo quinto in Francia e sesto in Gran Bretagna, sfiorando in entrambe le occasioni un podio che avrebbe meritato ma che sfumò nelle fasi finali delle gare. La sua ultima gara avvenne in Germania, nel 1971, dove concluse all’undicesimo posto la sua carriera in F1 con la BRM.

Le grandi fortune di Vic Elford arrivarono fuori dal contesto del Circus, in particolar modo con le vetture Sport. Nel 1967 ottenne subito una vittoria di classe alla 24 Ore di Le Mans 1967, gareggiando in coppia con l’olandese Ben Pon sulla Porsche 906 2 litri. Il mese successivo concluse sul podio al Mugello, ma fu il 1968 l’anno che gli cambiò la vita.

Alla fine del mese di gennaio colse la vittoria al prestigioso Rally di Montecarlo, a bordo di una Porsche 911. Il week-end successivo fece sua la vittoria alla 24 Ore di Daytona ed un mese dopo chiuse al secondo posto alla famosa 12 ore di Sebring. A maggio la conquista della Targa Florio in coppia con Umberto Maglioli fu un evento storico.

I due ritirarono un ritardo dai primi pari a 18 minuti, causato da una foratura. Con un ritmo impressionante, la coppia riuscì a ridurre lo scarto andando a trionfare tra le strade siciliane. Due settimane dopo, Vic si impone nella 1000 km del Nürburgring. A giugno la 24 Ore di Le Mans gli sfugge a due ore dalla fine per un problema alla frizione. Si trattò di un pilota versatile e velocissimo, che ha scritto pagine meravigliose del motorsport di un tempo ormai andato.

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