Quanto costa una ricarica per la macchina elettrica? La cifra vi stupirà

Gli automobilisti iniziano a domandarsi fino a che punto potranno girare con le auto termiche e quali sono i vantaggi della macchina elettrica. Scopriamo i reali costi di ricarica.

I prezzi dei carburanti salgono di giorno in giorno e chi può iniziare a investire sull’elettrico comincia a ragionare sui vantaggi di un passaggio epocale. Nel nostro Paese la transizione non sarà facile, sia per una questione di crisi economica sia per un fattore mentalità. Gli italiani preferiscono di gran lunga i veicoli con motori endotermici, anche se datate. Questione ecoincentivi a parte che meriterebbe una lunga analisi in un altro articolo, vi sono tanti pro e altrettanti contro circa l’elettrico.

Macchina elettrica (Ansa Foto)
Macchina elettrica (Ansa Foto)

Vi sono segmenti che si sposano benissimo con la tecnologia elettrica. Nelle giungle urbane una piccola city car alla spina potrebbe essere accettata da tutti, se solo i prezzi fossero ragionevoli. Il primo obiettivo dell’industria elettrica deve essere ammortizzare i costi. Ancor più importante dell’autonomia dei veicoli, che in molti casi è già ottima, bisogna comprendere che per un italiano medio è inconcepibile pagare una Smart EQ fortwo una cifra a partire da € 25.026,80. Basta sfogliare un giornale per comprendere che a quella cifra ci si può consentire auto endotermiche di segmenti superiori.

Finché il costo delle EV sarà così alto rispetto alle auto tradizionali, ci sarà sempre una preclusione mentale di una vecchia guardia che pur avendo le possibilità economiche, non è disposto ad accettare questo compromesso. E qui arriva la stangata, ovvero l’obbligo in Europa di eliminare i motori termici entro il 2035. L’obiettivo generale è portare entro il 2030 le auto elettriche al 70% del totale delle auto vendute in Europa e al 40% di quelle vendute negli Usa. La lotta ai cambiamenti climatici e della salvaguardia del pianeta non deve, però, passare per la rinuncia della classe media ad una automobile. In molti, se i costi rimarranno così alti, non potranno più avere un’auto di proprietà.

I vantaggi di una ricarica di una macchina elettrica

Una volta effettuato l’investimento iniziale, ovvero acquistato una EV, le cose cambiano. I costi di gestione di una macchina elettrica sono più bassi rispetto ad un’auto tradizionale, a partire dalle esenzioni. Per chi decidesse di acquistare una vettura alla spina il bollo non si paga per i primi 5 anni di vita dell’automobile e poi è ridotto del 75% nei successivi 5 anni. In alcune regioni d’Italia, come la Lombardia e il Piemonte, addirittura l’auto è esente dal pagamento del bollo per sempre. Un vantaggio che si traduce con un risparmio tra i 300 ad oltre 1.000 €. Per chi scegliesse un’auto di oltre 250 cavalli full electric, il superbollo non si paga.

Ricaricare un’auto elettrica ha dei costi variabili, ma possiamo fare una stima. La soluzione più economica (anche se la più lunga) è quella domestica e ricaricando dalla rete elettrica è verosimile un costo totale, con oneri di sistema, dispacciamento e simili, di 20 cent/kWh che porta ad un esborso di 4 euro per 100 km. Per un’auto di piccole dimensioni serviranno in media circa 3,50€. Dopo aver completato la ricarica, con una cifra del genere si possono percorrere 100 chilometri.

La ricarica pubblica ha dei costi, invece, più elevati. Le cifre sono variabili, in base alla zona e, probabilmente, aumenteranno. Ricaricando alle colonnine fast a corrente continua il prezzo sale a circa 55 cent/kWh, cosa che porta il costo a 11 euro/100 km. Una Tesla Model 3, utilizzando i Supercharger riservati, per percorrere 100 km presenta un costo di circa 4,98 euro. L’auto americana ha un prezzo elevato ma dei vantaggi alla lunga molto importanti. Vi sono modelli EV molto interessanti sul mercato. 

Le colonnine veloci fanno risparmiare tempo ed energia, pur costando una cifra più elevata. La ricarica parziale, inoltre, può risultare più efficiente perché fermarsi intorno all’80% aumenta il rendimento complessivo del processo di ricarica. Le città, inoltre, iniziano ad adeguarsi con colonnine fuori ai supermercati e aree di servizio. Vi sono luoghi, come la Lidl, che hanno già impiantato nel parcheggio delle colonnine che offrono un servizio ottimo per i clienti. Come avete compreso, superato lo scoglio iniziale dell’acquisto la macchina elettrica può riservare una serie di vantaggi importanti, ammortizzando la spesa. Non abbiamo accennato al piacere di guida, ma quella è un’altra storia che ha sfumature molto soggettive.

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