F1, la Red Bull non ci sta: pronte azioni contro la nuova Mercedes

La nuova F1 porta subito polemiche legate alla versione B della Mercedes. Christian Horner è rimasto deluso da quanto fatto dai rivali.

La Mercedes ha sconvolto il mondo della F1 portando in pista una monoposto rivoluzione ai test del Bahrain. La W13, come si poteva intendere dalle indiscrezioni, ha fatto debuttare nei test di Sakhir quella che è più di una versione B, con i sidepod che sono praticamente spariti ed un’imboccatura delle pance che non è tanto maggiore rispetto ad una fessura.

F1 Mercedes W13 (LaPresse)
F1 Mercedes W13 (LaPresse)

Se il team di Brackley dovesse riuscire a far funzionare questa soluzione, c’è da dire che gli applausi sarebbero d’obbligo. Un progetto del genere potrebbe far invecchiare in fretta e furia tutti gli altri, anche se i punti interrogativi sono molti e potrebbero esserci polemiche a non finire.

La prima domanda che tutti si stanno facendo è relativa al posizionamento dei radiatori. Stando a quanto scriveva Giorgio Terruzzi sul “Corriere della Sera“, essi sono stati posti in una zona del tutto nuovo, e la soluzione ha dato dei risultati clamorosi. La Mercedes versione B dovrebbe aver migliorato i propri tempi di un secondo al simulatore, ed ora occorrerà avere la conferma in pista.

Se essa dovesse arrivare, le nuove regole avrebbero fallito in pieno. Nonostante un budget cap e diverse standardizzazioni, le vetture sono comunque molto diverse tra di loro, con progetti e filosofie che non hanno nulla in comune tra di loro. Chiaramente, il fallimento sarebbe evidente se una squadra dovesse avere ampio sulla concorrenza, come accaduto con la stessa freccia d’argento nel 2014 o con la Brawn GP nel 2009.

Sembra plausibile che gli uomini di Toto Wolff abbiano lavorato in simbiosi con la Williams, che sin dalla presentazione hanno presentato delle pance super-strette. La W13 potrebbe aver ricevuto molte informazioni dal lavoro svolto sulla vettura di Nicholas Latifi ed Alexander Albon, in modo da presentarsi in Bahrain con la voglia di demolire la concorrenza.

Tra poche ore vedremo se il cronometro darà ragione a loro o ci saranno delle sorprese inattese. Le pance della vettura britannica, effettivamente, hanno diversi concetti in comune con la freccia d’argento, anche se l’imboccatura risulta essere molto più ingombrante.

F1, Christian Horner giura guerra alla Mercedes

Le nuove F1 piacciono moltissimo agli appassionati, proprio per la diversità dei progetti. Intervistato a “SKY Sport F1“, Jean Alesi ha dichiarato: “Mi piace molto questo nuovo regolamento, che ci ha finalmente permesso di vedere delle macchine diverse. Quelle dello scorso anno erano quasi uguali, qui vediamo delle grandi diversità. La Mercedes mi ha colpito molto con queste novità tecniche, ma anche le altre sono interessanti“.

Per gli avversari della Mercedes, tali differenze progettuali potrebbero essere un boomerang. Le forme della W13 hanno spaventato tutti, e Christian Horner non sembra averla presa benissimo. Mara Sangiorgio, presente nel paddock di Sakhir, ha riportato quelle che sono state le prime parole del team principal della Red Bull.

La nuova W13 viola totalmente lo spirito del regolamento e ne sono molto dispiaciuto. Vedremo ora cosa si potrà fare, ma è certo che portare una macchina totalmente nuova non era previsto“. Un’osservazione molto interessante sulla freccia d’argento l’ha fatta lo stesso Alesi, in riferimento agli specchietti.

La zona del supporto dello specchietto è diventato una sorta di ala, con funzione aerodinamica“. Ricordiamo che nel 2018, al GP di Spagna, la Ferrari presentò una soluzione simile, bandita immediatamente dalla gara successiva. Dunque, non siamo neanche arrivati alla prima gara e le battaglie politiche già la stanno facendo da padrone, ma questa è la F1. La sfida a cui assisteremo in questa stagione potrebbe essere molto interessante, con i piloti che appaiono impazienti di salire in macchina.

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