MotoGP, la maledizione del Qatar colpirà anche Bastianini? E’ inquietante

Enea Bastianini ha conquistato il primo successo in carriera in MotoGP nella prima uscita stagionale. Una statistica potrebbe non fargli dormire sogni tranquilli.

In Qatar i piloti italiani hanno fatto la voce grossa. Migno, Vietti e Bastianini hanno ottenuto, nelle rispettive categorie, tre successi strepitosi. Se prima dell’inizio del motomondiale, in Italia, molti si chiedevano che impatto avrebbe avuto l’assenza di Valentino Rossi dopo 26 anni, il primo weekend del 2021 ha messo in luce tre italiani molto promettenti. Non solo in Moto3 Andrea Migno ha vinto con merito, ma senza la penalità, Dennis Foggia sarebbe stato della partita. Il romano è uno dei prospetti più forti della categoria minore.

Enea Bastianini (Ansa Foto)
Enea Bastianini (Ansa Foto)

Nella classe di mezzo la corsa l’ha dominata Celestino Vietti e qualche ora dopo, addirittura Enea Bastianini ha strapazzato la concorrenza, vincendo di forza il suo primo GP in carriera. Il pilota del team Gresini aveva iniziato il weekend con un ottimo secondo crono in qualifica. E’ stata per lui la prima occasione di partire davanti in top class. Il romagnolo ha sfruttato al massimo la chance, riuscendo a rimontare dopo uno scatto al via non perfetto.

Enea Bastianini ha superato in successione l’otto volte campione del mondo Marc Marquez, Brad Binder sulla KTM e nel finale il leader Pol Espargarò. Il ducatista ha sverniciato lo spagnolo della Honda, inducendolo ad un errore clamoroso in curva 1. Pol è andato largo e ha spianato la strada al trionfo di Enea. La tripletta tricolore ha fatto esplodere l’entusiasmo dei fan italiani che si aspettavano magari un Bagnaia, sulla Ducati ufficiale, in prima posizione in top class, mentre ha vinto il riminese del team satellite.

La prima gioia di Enea Bastianini

La felicità del ragazzo classe 1997 è stata incontenibile. Enea ha dedicato la vittoria a Fausto Gresini. Quest’ultimo, prematuramente scomparso lo scorso anno per Covid-19, sarebbe fiero del lavoro che sta portando avanti il team. Bastianini non vuole certo fermarsi, dato il feeling meraviglioso con la Desmosedici del 2021. Alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato che svegliarsi da vincitore è stato bellissimo. Nel team Gresini si sente in famiglia ed è molto positivo per le soluzioni tecniche della moto.

Le sue performance sono state un crescendo in top class. Lo scorso anno Bastianini ha ottenuto un doppio terzo posto nelle due gare di Misano. Ora non vuole più porsi limiti. La Honda e la Suzuki sono cresciute molto nel 2022, ma tutto risulterà più chiaro nei prossimi Gran Premi. La Ducati ufficiale è andata in difficoltà, ma presto si rifaranno sotto Pecco Bagnaia e Jack Miller. La Rossa di Porgo Panigale ha rivoluzionato alcuni aspetti della moto, mentre la GP21 è una moto già pronta per il successo.

La vittoria nel primo appuntamento dell’anno ha, però, avuto spesso un risvolto negativo per il centauro salito sul primo gradino del podio. Il vincitore in Qatar, infatti, ha in diverse occasioni mancato l’appuntamento con la gloria mondiale. Negli ultimi dieci anni, salvo due eccezioni, tutti i centauri che hanno conquistato il successo sul tracciato di Losail hanno poi mancato la corona iridata. Lo scorso anno in sella alla Yamaha Maverick Vinales, primo sotto le luci del Qatar, ha poi finito la stagione in Aprilia, licenziato dal team di Iwata. Il titolo nel 2021 lo ha vinto Fabio Quartararo.

MotoGP, il tabù del Qatar

Nel 2020 non si corse il GP del Qatar di MotoGP a causa del Covid-19, mentre nel 2019 e nel 2018 a vincere la gara fu Andrea Dovizioso. In entrambi i casi il ducatista non riuscì a laurearsi campione del mondo, finendo sempre alle spalle di Marc Marquez. Nel 2017 fu ancora Maverick Vinales a salire sul gradino più alto del podio, dovendosi alla fine del campionato inchinare al Cabroncito. Stesso discorso nel 2016 con MM93 campione del mondo, con Jorge Lorenzo su Yamaha vincitore della prima gara. Il tabù continua con Valentino Rossi, primo al traguardo nel 2015, ma secondo al termine della contesa con lo spagnolo Lorenzo.

L’ultimo pilota in grado di vincere il mondiale, vincendo anche la gara d’apertura in Qatar fu Marc Marquez nel 2014, al secondo successo iridato di fila nella classe regina. Nel 2013 toccò a Jorge Lorenzo trionfare sul tracciato di Losail per poi perdere il titolo contro il campione catalano della Honda. L’anno prima, però, il maiorchino riuscì ad avere la meglio nel mondiale, vincendo anche la gara inaugurale. Ad eccezione di Jorge Lorenzo nel 2012 e Marc Marquez nel 2014, tutti gli altri centauri della MotoGP, negli ultimi dieci anni, hanno fallito il trionfo finale dopo aver alzato il trofeo del vincitore in Qatar. Enea Bastianini dovrà sfatare anche questo clamoroso tabù se vorrà portarsi a casa il titolo.

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