Red Bull, la RB18 è nel mirino? L’ingegnere avanza una teoria pazzesca

Stando ad alcune voci emerse negli ultimi giorni, la Red Bull e qualche altro team potrebbero finire nell’occhio del ciclone.

La F1 sta finalmente tornando dopo un inverno ricco di veleni. Quanto accaduto ad Abu Dhabi tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ha fatto molto discutere, con la Mercedes che ha ottenuto un’importante vittoria politica tramite l’allontanamento di Michael Masi dal ruolo di direttore di gara. La Red Bull, come ben si apprende dalle recenti dichiarazioni di Christian Horner, non ha preso benissimo la decisione, ma quel che è fatto è fatto.

Red Bull RB18 (LaPresse)
Red Bull RB18 (LaPresse)

Il team di Milton Keynes si è presentato ai test di Barcellona con una monoposto che incute timore solo a guardarla: sulla RB18 è stato svolto un lavoro certosino, specialmente in due zone ben definite: la sospensione anteriore è l’unica, assieme alla McLaren, a seguire lo schema del pull rod, ma il punto forte è quello dei sidepod.

Adrian Newey ha partorito quella che potrebbe essere un’idea geniale, scavando una sorta di canale sotto alla strettissima imboccatura delle pance, nel tentativo di ricreare l’effetto aerodinamico dei bargeboard che sono stati banditi dal nuovo regolamento. A livello di estremizazione dei concetti, solo la Ferrari si è avvicinata alla Red Bull, ma la parola ora passerà alla pista.

Ciò che è più importante è che la tanto temuta “standardizzazione” non si è verificata: tutti i team hanno presentato dei progetti originali e ben distinti tra di loro, soprattutto per quanto riguarda i top team. A dire il vero, quella che ha stupito meno di tutte le altre è stata la Mercedes, che sta però preparando un vero e proprio asso nella manica.

Stando alle voci che si sono sollevate nel paddock di Barcellona, in Bahrain vedremo una W13 in versione B, ricca di novità tecniche e con un programma di sviluppo molto simile a quello del pre-campionato 2019. Tutto ciò è impressionante, considerando l’arrivo del budget cap che ha complicato e non poco i piani delle squadre.

Il team di Brackley, stando a quanto riferito dal “Corriere della Sera” avrebbe lavorato ad una versione della freccia d’argento praticamente priva di pance laterali, sistemando in una zona del tutto differente i radiatori. Secondo quanto riportato dal noto quotidiano, la Mercedes avrebbe guadagnato qualcosa come un secondo al simulatore, un dato che farebbe impallidire chiunque. Tra poche ore le monoposto scenderanno in pista a Sakhir, e tutti gli occhi saranno puntati sulla vettura anglo-tedesca.

Red Bull, la RB18 ed altre squadre sotto accusa

Come vi abbiamo anticipato, il budget cap ha portato ad un netto taglio dei costi, nel tentativo di diminuire il gap tecnico ed economico tra Red Bull e Mercedes ed il resto dello schieramento. Obiettivamente, il gap che si era creato negli ultimi anni tra i due top team e la concorrenza era divenuto imbarazzante, tanto da far parlare di due campionati diversi.

Nei test di Barcellona, Ferrari e McLaren sono apparse più vicine, con la F1-75 che sembra disporre della miglior power unit del lotto. Tuttavia, nessuno ha tirato fuori il vero potenziale delle nuove vetture ad effetto suolo, ed in Bahrain qualcosa potrebbe iniziare a cambiare in attesa del primo week-end di gara.

Oltre alla freccia d’argento, anche la Red Bull dovrebbe presentarsi a Sakhir con una monoposto molto rivista, cosa che sta già facendo discutere e non poco nel paddock della F1. L’agitazione è ben comprensibile, dal momento che ritrovarsi nuovamente con due squadra a dominare la scena indicherebbe l’ennesimo fallimento regolamentare.

Un ingegnere, che ha preferito restare, ha concesso un’intervista ad “Auto, Motor und Sport, confermando che nessuna squadra ha ancora mostrato le sue carte a Barcellona. o. Stando alle sue parole, sembra che dalla FIA gli abbiano fatto sapere che “dai dati CAD per il controllo di legalità degli aggiornamenti è già evidente che alcuni team stanno escogitando soluzioni non del tutto in armonia con lo spirito del regolamento“.

Ciò significa che alcune squadre, con i top team su tutti, starebbero preparando delle vere e proprie rivoluzioni, basando le loro vetture su dei particolari al limite del regolamento. Un esempio potrebbero essere proprio le nuove pance della Mercedes, già messe sotto accusa ancor prima di essere mostrate. Come detto, tutti gli occhi di addetti ai lavori ed avversari saranno puntati sulla freccia d’argento, pronta a stupire per l’ennesima volta.

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