Pol Espargaró, la Honda ora fa paura: lo spagnolo ha un sogno

La stagione di MotoGP è iniziata con un terzo posto per Pol Espargaró, che ha accarezzato a lungo il sogno di vincere il GP del Qatar.

La MotoGP ha iniziato la nuova stagione con una splendida gara in Qatar, dove Enea Bastianini ha regalato ai nostri colori una vittoria da sogno. Il rider riminese ha completato una gran giornata, dopo i successi di Andrea Migno in Moto3 e di Celestino Vietti in Moto2. Il “Bestia” ha infilato Pol Espargaró a quattro giri dalla fine, involandosi verso la vittoria e resistendo all’assalto finale della KTM di Brad Binder.

Pol Espargaró (ANSA)
Pol Espargaró (ANSA)

Per la Ducati del Gresini Racing si è trattato di una vittoria commovente, in memoria del grande Fausto scomparso un anno fa. Nonostante la grande impresa del pilota italiano, va segnalata anche la grande crescita della Honda, che con lo spagnolo ha ottenuto un podio su una pista da sempre ostica alla RC213V.

Pol Espargaró è partito come un razzo, schizzando in testa alla corsa sin dalla prima curva. Il rider della casa giapponese ha impresso un ritmo forsennato alla corsa, tenendosi dietro il compagno di squadra Marc Marquez sino al crollo delle gomme dell’otto volte campione del mondo.

Come lo stesso Pol ha spiegato alle interviste di rito, la sua strategia di gara prevedeva il restare alle spalle degli altri e risparmiare pneumatici e carburante. Tuttavia, la possibilità di condurre una corsa per la prima volta in carriera ha fatto gola all’iberico, che per 18 giri ha dominato senza troppi problemi.

Tuttavia, il ritorno di Bastianini è stato praticamente irrestistibile, condannandolo ad una sconfitta senza appello con un gran sorpasso sul rettilineo principale. La Ducati ha sfruttato il motorone affiancando la Honda, con Pol che ha tentato di resistere alla prima staccata.

Tuttavia, lo spagnolo è finito sullo sporco ed è andato lungo, raddrizzando la moto per evitare di cadere. Questo ha consegnato la seconda piazza alla KTM di Binder, ma un podio è comunque un ottimo risultato. Pol ha battuto nettamente uno come Marquez a parità di moto, segno che la nuova RC213V si sposa alla perfezione con il suo stile di guida, facendolo ben sperare per il futuro.

Pol Espargaro, lo spagnolo è felice dopo il podio

La prima gara stagionale ha visto un Pol Espargaró in grande spolvero, confermando la tendenza dei test invernali. Lo spagnolo aveva fatto segnare il miglior tempo con tanto di record della pista in quel di Mandalika, nei test disputati in Indonesia qualche settimana fa. Tra meno di due settimane, la MotoGP tornerà in pista proprio lì, e la Respol Honda HRC spera di poter tornare alla vittoria.

In un’intervista riportata da “AS“, Pol Espargaró ha parlato della sua gara e della gestione della moto: “Ad essere onesti, avevamo un’altra strategia. Pensavamo che la gara sarebbe stata diversa. Pensi a quale sarebbe la tua posizione, al ritmo dei tuoi rivali ed al tuo, come tutto può funzionare e come puoi salire sul podio“.

Alla fine è stato tutto diverso. Pensavamo che saremmo stati in un gruppo numeroso e che avremmo potuto risparmiare gomme e benzina, perché tutti sarebbero stati al limite. Ma non è stato così, non c’è stato quel grande gruppo, ma io sono stato in testa, andando al limite. La mia guida si basa molto sul freno posteriore per alleviare la pressione sull’avantreno, ma quando ho visto che la mia ruota posteriore stava iniziando a bloccarsi, ho pensato di aver esaurito le opzioni“.

Riguardo al sorpasso di Bastianini, Pol ha aggiunto: “Quando Enea mi ha superato, la sua scia mi ha assorbito, sono uscito e Brad mi ha superato, quindi mi sono concentrato sul mantenere la terza posizione. Sono felice. È un chiaro messaggio che la Honda è tornata e non solo con Marc, ma anche con me“.

Tuttavia, lo spagnolo può essere ben contento di quanto fatto, probabilmente in pochi se lo sarebbero aspettati così più veloce rispetto a uno come Marquez, che dal canto suo mastica amaro. In Indonesia, Pol è uno dei grandi favoriti dopo quanto messo in mostra nei test invernali, anche se le temperature non saranno poi così uguali rispetto ad un mese fa. La gestione di gomme e consumi risulterà fondamentale per la vittoria finale e le possibilità di chi ambisce ad ottenerla.

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