Verstappen, il connazionale condanna gli avversari: dominerà il mondiale

Max Verstappen viene dato come il grande favorito per la stagione 2022. L’ex pilota olandese ne spiega le sue motivazioni.

Il mondiale di F1 targato 2022 rivedrà al via una monoposto dotata del #1, per la prima volta dal 2014, quando fu Sebastian Vettel a sfoggiarlo sulla livrea della sua Red Bull. In questa stagione, l’onore tocca a Max Verstappen, che è riuscito a strappare il titolo mondiale a Lewis Hamilton nel discusso finale di Abu Dhabi, costato a Michael Masi il ruolo di direttore di gara.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

L’olandese è il primo rappresentante del suo paese a riuscire nell’impresa, nonchè il 34esimo pilota nella storia a portare a casa un titolo mondiale. Che Super Max fosse un fenomeno lo si sapeva sin dalle sue prime esperienze nel motorsport, che portarono la Red Bull a credere in lui ed a finanziarlo nella sua carriera.

Verstappen ha debuttato in F1 alla pazzesca età di 17 anni, quando la Toro Rosso gli concesse di esordire nel Gran Premio d’Australia del 2015. In pochi anni, dopo errori e manovra borderline, l’orange è diventato l’idolo di una nazione intera, avvicinando l’Olanda al motorsport e portando tantissimi tifosi a riempire le tribune.

Dopo qualche stagione non facile a causa della scarsa competitività della monoposto, nel 2021 è arrivata l’occasione della vita, che il nativo di Hasselt non si è fatto scappare. La Honda ha finalmente prodotto una power unit all’altezza della situazione, e nel contempo, Adrian Newey si è confermato un maestro dell’aerodinamica mettendo in pista una monoposto perfetta.

Il resto, come sappiamo, lo ha fatto l’asso olandese, capace di vincere ben dieci gare in una sola stagione, ponendo fine alla dittatura di Hamilton e della Mercedes. L’impresa compiuta da Max va ben oltre le polemiche relative all’ultima gara, dal momento che il dominio del team di Brackley appariva un qualcosa di inarrestabile.

La Red Bull ed il #33 si sono presi meritatamente il titolo, riportando la Honda al top trent’anni dopo l’ultima volta, quando fu Ayrton Senna a gioire ai tempi della partnership con la McLaren. Adesso, l’obiettivo del neo-campione del mondo sarà quello di riconfermarsi, e le prime impressioni sulla RB18 lo lasciano ben sperare.

Verstappen, secondo Jan Lammers sarà campione

Max Verstappen, come già detto, è un vero e proprio eroe in patria, ed è riuscito a portare nelle piste di tutto il mondo una nuova cultura del tifoso. Sempre più spesso vediamo delle tribune totalmente gremite di arancione, un qualcosa che raramente si era visto in passato per un pilota.

Ad oggi, il tifo per il campione del mondo cresce anno dopo anno, rendendolo il driver più popolare della griglia. Vista la giovane età di 24 anni, si può affermare che è un risultato davvero eccezionale. In un’intervista concessa a “RacingNews365“, l’ex pilota olandese, Jan Lammers, ha lasciato ben poche speranze ai suoi rivali per il 2022.

Il giorno dopo il suo mondiale hai visto subito un Max Verstappen completamente diverso. Si è liberato di un gran quantitativo di tensione e per questo si è comportato in modo molto più tranquillo. Se vinci nove Gran Premi e ci sono ancora dubbi sul fatto che tu sia il legittimo campione del mondo, posso immaginare che ci sia ancora qualcosa che voglia dimostrare“.

Non mi sorprenderei più di tanto se già dai prossimi mesi Max iniziasse a dominare la stagione che sta per prendere il via“. Gli avversari devono augurarsi che la nuova Red Bull non sia il missile di cui si parla, perché se ad un pilota del genere viene affidato un mezzo troppo superiore, non ci sarà nulla da fare per la concorrenza. Il tempo delle chiacchiere sta finalmente per esaurirsi, tra due settimane si scenderà in pista per il primo GP dell’anno e le carte verranno scoperte.

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