Verstappen, infranto il record di Michael Schumacher: i fan non ci credono

Max Verstappen ha siglato un record incredibile a pochi giorni dall’inizio del mondiale. Scopriamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Nella giornata di ieri, Max Verstappen è entrato ufficialmente tra i Paperoni della F1. L’olandese ha firmato un rinnovo contrattuale con la Red Bull da 40 milioni di dollari all’anno, legandosi al team di Milton Keynes fino alla stagione 2028. Questo significa che il figlio di Jos resterà alla corte di Christian Horner per almeno altre sette stagioni (compresa quella che sta per scattare), nella speranza di inanellare altre vittorie.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

Il neo-campione del mondo si è guadagnato un ingaggio molto alto, con cifre che vanno quasi a pareggiare quelle percepite da Lewis Hamilton in Mercedes. Il titolo mondiale, senza dubbi, ha inciso molto nelle trattative con il gruppo diretto da Dietrich Mateschitz, il miliardario che ha costruito l’impero basato sulla bibita energetica che ha reso famosa in tutto il mondo.

Verstappen e la Red Bull andranno avanti a lungo insieme, e la concorrenza è avvisata. L’orange ha riportato il #1 su una monoposto del Circus, otto anni dopo l’ultima volta, targata 2014 con Sebastian Vettel. Horner ha voluto commentare il rinnovo con il suo pupillo, sottolineando la sua felicità per l’accordo raggiunto.

Avere Max che ha firmato con l’Oracle Red Bull Racing fino alla fine del 2028 è una vera e propria dichiarazione di intenti. Il nostro obiettivo immediato è quello di mantenere il titolo mondiale di Max ma questo accordo fa anche parte della pianificazione a lungo termine del team“.

Il manager ha poi aggiunto: “Con la divisione Red Bull Powertrains che sta attualmente lavorando sui nuovi regolamenti delle power unit in vista del 2026, volevamo essere sicuri di avere sulla nostra macchina il miglior pilota presente in griglia di partenza“. Una vera e propria dichiarazione d’amore quella di Horner, che suona come una frecciatina verso i rivali più agguerriti.
Il 2022 sarà, tuttavia, una stagione molto complessa, anche se la Red Bull sembra intenzionata a sbaragliare la concorrenza. La RB18 è estrema ed è la vettura che ha sorpreso più di tutti, specialmente per il lavoro svolto da Adrian Newey nella zona dei sidepod. Tra pochi giorni, con i test in Bahrain, capiremo meglio il valore delle vetture.

Verstappen, superato il record di Michael Schumacher

Come detto, Max Verstappen sarà legato alla Red Bull sino al 2028. Questo significa che, al termine di quella stagione, l’olandese avrà gareggiato per ben tredici stagioni con lo stesso team, un qualcosa che non è mai accaduto nella storia della F1. L’attuale record è detenuto da Michael Schumacher, che ha trascorso ben undici stagioni in Ferrari tra il 1996 e il 2006.

All’epoca, il rendimento del tedesco fu spaventoso, con cinque mondiali piloti vinti in undici anni di permanenza, quasi il 50% del totale. Inoltre, il Cavallino si portò a casa sei mondiali costruttori, con il tedesco che riuscì a vincere una corsa in ogni singola stagione, stabilendo un record poi raggiunto solo da Lewis Hamilton.

Dal canto suo, Verstappen appare molto motivato, ed ha voluto commentare il rinnovo contrattuale con la Red Bull con queste parole: “Mi piace molto far parte dell’Oracle Red Bull Racing Team, quindi scegliere di rimanere fino alla stagione 2028 è stata una decisione facile“.

Amo questo team e l’anno scorso è stato semplicemente incredibile. Il nostro obiettivo, da quando abbiamo cominciato a lavorare insieme nel 2016, era quello di vincere il campionato e lo abbiamo fatto.
Quindi ora si tratta di mantenere il numero uno sulla macchina a lungo termine“.
Tuttavia, è bene ricordare che i contratti, spesso e volentieri, possono essere stracciati con estrema facilità. Molto dipenderà dalla competitività del mezzo, che, almeno per ora, non sembra essere in discussione. Il nuovo accordo è appena iniziato e Super Max sembra piuttosto convinto di competere a lungo per le prime posizioni.
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