Quartararo, frecciata alla Yamaha: ecco cosa si aspettava dalla moto

Fabio Quartararo ha parlato di una mancanza di velocità di punta sulla sua Yamaha in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

Alle ore 16 di domenica scatterà la nuova stagione della MotoGP, con Fabio Quartararo che dovrà cercare di difendere il titolo mondiale conquistato lo scorso anno. “El Diablo” è riuscito in una vera e propria impresa, riportando la Yamaha alla vittoria dell’iride sei anni dopo il 2015, quando Jorge Lorenzo beffò Valentino Rossi nel discusso finale di Valencia.

Quartararo (ANSA)
Quartararo (ANSA)

Il francese ha scritto una pagina di storia, essendo il primo rider del suo paese ad aver trionfato nella classe regina.  Quartararo sa bene, come ha detto anche nelle interviste rilasciate in inverno, che la casa di Iwata ha molto da lavorare, specialmente sul fronte motoristico. Il telaio non è messo poi troppo male, ma sul rettilineo c’è ancora da recuperare nei confronti di Honda e, soprattutto, della Ducati. Il finale di stagione, nel 2021, avva confermato che la moto di Borgo Panigale è la migliore, cosa che fornisce ancor più merito al successo di Fabio.

I test invernali hanno evidenziato un leggero miglioramento della situazione per la M1, ma i riferimenti delle prove pre-stagionali lasciano sempre il tempo che trovano. Quel che è certo è che il livello si è alzato notevolmente, la Honda sembra aver recuperato il gap dai primi, così come l’Aprilia, che dal 2022 è una casa ufficiale ed indipendente, ed è risultata molto veloce nei test di Sepang e Mandalika.

Fabio si troverà come compagno di box Franco Morbidelli, così come nella parte finale della scorsa annata. L’impresa più grande de “El Diablo” era stata la capacità di andare oltre i limiti della moto, portandola molto in alto nonostante un potenziale non eccelso. Sarà curioso di vedere se, superati gli infortuni, anche il rider italiano saprà agire come il pilota transalpino.

Quartararo, tirata d’orecchie alla Yamaha

Fabio Quartararo è stato protagonista, al fianco di Pecco Bagnaia e Marc Marquez, della conferenza stampa del Gran Premio del Qatar, nella quale non ha risparmiato una piccola frecciata alla Yamaha: “Per me è fantastico tornare qui, avevo una gran voglia di respirare l’aria del week-end di gara. Quando la stagione finisce le settimane passano in fretta,  ma gli ultimi giorni prima del Qatar sembrano durare un’eternità, ora è bellissimo essere qui. Riguardo al potenziale della moto, ci aspettavamo qualcosa in più di velocità di punta nei test, ma ora dobbiamo dare il 100% ed io mi sento pronto e non vedo l’ora di iniziare“.

A livello di avversari, Quartararo non si è sbilanciato: “Difficile dire il più grande rivale, lo scorso anno ne potevo dire 5-6, oggi potrei dire chiunque, soprattutto i piloti Ducati. Dobbiamo aspettare con pazienza che la stagione prosegua per capire chi sono quelli più evidenti ed avere un quadro chiaro. Mi piace la condizione di equilibrio che si è vista nelle prove invernale, il livello dei piloti è altissimo, credo che sia il campionato più equilibrato di sempre e sarà molto divertente“.

Fabio ha anche risposta ad una domanda relativa alla sua vita, ed ai cambiamenti che hanno seguito la vittoria del titolo: “Per me non è cambiato nulla, in Francia la mia notorietà è ben più alta grazie al titolo, ma la mia vita è sempre la stessa. È comunque bello sapere di aver vinto un titolo così importante“.

Non sento troppa pressione, ma è una bella sensazione essere qui, dobbiamo distinguere lo scorso anno da questo. Il 2021 è stato fantastico, ma ora partiamo tutti da zero e ciò che conta è essere i più veloci a partire da ora. Nei test eravamo tutti vicini, ma sarà importante vedere dove saremo tra qualche gara. Sicurezza in partenza? Ora si devono controllare troppe cose riguardo alla procedura di partenza, inizia ad essere troppo complicato“.

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