F1, Helmut Marko accusa Lewis Hamilton: parole infuocate

Il consigliere del team Red Bull Racing, Helmut Marko, ha lanciato forti accuse all’indirizzo di Lewis Hamilton.

Lewis Hamilton è sempre al centro di indiscrezioni e dichiarazioni pesanti. Il driver anglocaraibico non vede l’ora di iniziare la stagione per dimenticare la beffa di Abu Dhabi. L’ultimo giro dell’ultimo Gran Premio è un ricordo doloroso che Lewis spera di dimenticare in fretta. Il pilota della Mercedes era riuscito, dopo una rimonta sensazionale nel finale di campionato, a riportarsi a pari punti con il rivale alla corona Max Verstappen.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Nella tappa decisiva il #44 aveva bruciato il contendente in pole position, dominando l’intero GP, almeno fino all’ultima tornata. Il destino ha stravolto i piani del nativo di Stevenage. Nicholas Latifi, pilota della Williams motorizzata Mercedes, ha perso il controllo della sua auto ed è andato a sbattere contro le barriere a pochi giri dalla fine del mondiale.

Un crash determinante ai fini della riapertura della contesa. Max Verstappen era ormai distaccato e non avrebbe avuto altre chance. L’olandese avrebbe concluso il Gran Premio in seconda posizione, concludendo alle spalle di Lewis anche in graduatoria mondiale. Se in passato il pilota della Mercedes era stato fortunato in tante occasioni, ad Abu Dhabi il destino e Masi gli hanno giocato un brutto tiro.

L’accusa di Marko a Lewis Hamilton

Quando tutto sembrava ormai scritto, Nicholas Latifi ha ingaggiato una lotta con Mick Schumacher nelle retrovie. Il tedesco ha tenuto giù il piede nel tentativo di tenersi alle spalle il canadese. Quest’ultimo per sopravanzare l’avversario sulla Haas ha perso il controllo della Williams, finendo anticipatamente la corsa contro le barriere. Michael Masi, direttore di gara, ha deciso immediatamente di far uscire la Safety Car per rimuovere la Williams incidentata e pulire la pista.

Nella gara precedente Masi aveva optato per le bandiere rosse, ordinando ai piloti di rischierarsi sulla griglia. In tal caso sia Max che Lewis avrebbero potuto montare mescole nuove per una nuova partenza. Masi, invece, ha scelto di dare il via libera per un ultimo giro, una volta ripulita la pista, nonostante non tutte le auto si fossero sdoppiate. In realtà erano state libere di passare la SC esclusivamente le monoposto che erano tra il campione della Mercedes e il driver della Red Bull Racing.

Verstappen ha sopravanzato Hamilton all’ultimo respiro, sfruttando le gomme soft fresche. Lewis su una mescola usurata non ha potuto nulla. A caldo, dopo aver tagliato il traguardo, via radio il #44 ha subito puntato il dito sulla direzione di gara, dichiarando che qualcosa era stato manipolato. Masi è stato rimosso dal ruolo di direttore di gara, sostituito a rotazione dal direttore di gara del WEC Eduardo Freitas e dall’ex direttore di gara del DTM Niels Wittich, e questo non è andato giù a Helmut Marko.

Alla TV tedesca RTL il consigliere della Red Bull si è scagliato contro Hamilton: “Con il suo silenzio, voleva solo mostrare la sua insoddisfazione per la situazione e le decisioni. Parte di quel comportamento ha portato successivamente anche alla rimozione di Masi dal suo ruolo. Non credo sia giusto“. Un sistema in stile VAR dovrebbe alleggerire il lavoro del direttore che avrà dei consiglieri. “Michael ora viene sacrificato per questo“, ha chiosato Marko.

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