MotoGP, che guaio per i piloti: il manager di Joan Mir si sfoga

I piloti della MotoGP stanno giungendo in Qatar in queste ore. Tuttavia, sembrano esserci alcune problematiche burocratiche.

La MotoGP sta per tornare in azione ed inizierà a farlo da questo week-end, in cui è previsto il Gran Premio del Qatar. Si tratta del primo appuntamento del Motomondiale 2022, la stagione che segnerà l’inizio dell’inseguimento al campione Fabio Quartararo ed alla Ducati per quanto riguarda i costruttori.

MotoGP Joan Mir (ANSA)
MotoGP Joan Mir (ANSA)

Si tratterà di una stagione particolare, la prima da quando Valentino Rossi ha deciso di appendere il casco al chiodo dopo 25 anni di onorato servizio. Il “Dottore”, in top class dal 2000, ha deciso di non proseguire l’attività e di chiudere la carriera lo scorso 14 novembre a Valencia, lasciando un vuoto non indifferente nel mondo delle due ruote.

Tuttavia, a difendere i nostri colori in MotoGP ci sarà una discreta pattuglia italiana. Non è un mistero che Pecco Bagnaia sia il più seguito ed accreditato al successo finale, dopo l’impressionante finale di 2021 dove ha ottenuto quattro vittorie nelle ultime sei gare. Il rider torinese si è laureato vice-campione del mondo ed è stato fondamentale nella rincorsa della casa di Borgo Panigale al mondiale costruttori.

Pecco, in pochi mesi, è diventato la prima guida indiscussa della Ducati, scalzando il ben più blasonato Jack Miller, che dopo le vittorie di Jerez e Le Mans è sparito dai radar, cedendo il passo proprio a Bagnaia. Pecco, in poco tempo, si è preso sul campo i galloni di nuovo alfiere della Rossa dopo l’addio di Andrea Dovizioso avvenuto alla fine del 2020.

Tuttavia, la concorrenza è davvero molto agguerrita, anche se la Desmosedici viene data da tutti come la favorita nonostante dei test in cui non si è scoperta più di tanto. Quartararo vorrà provare a rendere dura la caccia al suo trono, anche se la Yamaha non è di certo la moto migliore del lotto.

Al rientro c’è anche il temutissimo Marc Marquez, che dopo l’infortunio di Jerez ed il ritorno della diplopia dello scorso anno si augura che il conto con la sfortuna sia stato saldato in pieno. Lo spagnolo vuole tornare a dominare, cosa che non gli riesce da ormai due anni e mezzo. Tornando agli italiani, la speranza è che Franco Morbidelli superi i problemi fisici, mentre la coppia del team Gresini formata da Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio è molto agguerrita.

MotoGP, problemi per i piloti bloccati in aeroporto

I piloti della MotoGP e delle classi inferiori stanno arrivando in Qatar in queste ore, dal momento che dopodomani è prevista la conferenza stampa del giovedì e che poco dopo si tornerà in pista per i primi turni di prove libere. Tuttavia, alcuni rider stanno incontrando delle difficoltà non da poco negli aeroporti per raggiungere il paese.

Il manager di Joan Mir, Paco Sanchez, ha infatti riportato quanto sta avvenendo in un duro post sul suo profilo Twitter: “Piloti, team e membri della MotoGP sono bloccati negli aeroporti a causa di una modifica dell’ultimo minuto delle regole di validità dei PCR del governo del Qatar. Mi chiedo il motivo per il quale continuano ad andare in questi paesi dove ci trattano come delle m****?“.

Si tratta di una difficoltà molto importante per i membri delle squadre e dei piloti, soprattutto nel caso in cui la questione non dovesse risolversi nelle prossime ore. Come dicevamo, all’inizio del week-end non manca poi così tanto, meno di 72 ore. La speranza è che la DORNA possa trovare un accordo con il paese, anche se non è così scontato. Tuttavia, sembra abbastanza prevedibile pensare che la cosa si risolverà per il meglio, dopo che questa gara venne già annullata due anni fa per Covid-19. Si attendono aggiornamenti.

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