MotoGP, Joan Mir lascia la Suzuki o resta? Il pilota fa un annuncio

Il campione della Suzuki Joan Mir interviene sulle voci di mercato e fa chiarezza sul suo futuro contrattuale.

Joan Mir si avvia all’inizio del campionato 2022 con le idee abbastanza chiare. Se in pista l’obiettivo è ritornare a prendersi il titolo mondiale, al tavolo delle trattative sembra intenzionato a firmare ancora con Suzuki. Quello del Qatar sarà un appuntamento utile non solo per confermare gli sviluppi della GSX-RR intravisti nei test invernali, ma anche per chiarire le sue intenzioni in materia di contratto.

Joan Mir (foto Ansa)
Joan Mir (foto Ansa)

Prima della partenza per Doha si è intrattenuto con il giornale spagnolo ‘AS’ dove ha respinto le voci di mercato che si stavano intensificando da giorni. La priorità è cominciare nel migliore dei modi e concentrarsi solo sulle prestazioni del week-end. La Casa di Hamamatsu ha rispettato le sue richieste, quindi non dovrebbero esserci problemi per il rinnovo. Il prototipo azzurro ha guadagnato in ogni area e, soprattutto, è arrivato un nuovo team manager.

Joan Mir e il suo futuro in MotoGP

Joan Mir strizza l’occhio al suo costruttore e smentisce ogni trattativa con Honda e Yamaha. “Suzuki ha fatto un grande sforzo per soddisfare le nostre richieste. Pertanto, la mia priorità sarà rinnovare con loro. Il mio manager incontrerà Livio e Sahara per discutere e negoziare i dettagli del rinnovo”. Quindi nessuna tentazione di cambio livrea per il maiorchino, anche se al momento per la firma bisognerà attendere. “Ogni trattativa è portata avanti dal mio manager. Ma posso assicurare che le voci che mi vorrebbero in HRC o Yamaha sono false. La mia priorità è proseguire con Suzuki. Ho chiesto loro un team manager ed è arrivato… Questo però non significa che tutto si sia concluso”.

Le vicende del mercato piloti potrebbero dipendere dalle scelte di Fabio Quartararo e Yamaha e di Pol Espargarò con la Honda. A quel punto potrebbero liberarsi due tra le più prestigiose selle del Mondiale… Joan Mir però allontana ogni ipotesi in questa delicata fase di pre-campionato. “In questo momento non abbiamo negoziato con nessuno, non ho fretta di accelerare le trattative per il 2023. Oggi, con i social network, molte persone giocano a fare il giornalista senza esserlo e danno scoop per ottenere medaglie… Queste persone dovrebbero pensare prima di pubblicare notizie false che possono creare danni”.

Il primo Gran Premio del 2022 avrà però un sottofondo malinconico a causa di quanto sta accadendo non lontano da noi, in Ucraina. “In verità non ho le conoscenze per esprimere argomenti e capire il vero motivo di questo conflitto”, ha chiarito Joan Mir. “Ma posso dire che la guerra non è il modo migliore per risolvere ogni conflitto o problema tra territori o paesi. La guerra è orribile e provoca danni terribili alla popolazione civile e muoiono troppi innocenti, compresi molti bambini”.

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