La Ferrari F1-75 si mette a nudo: la clip fa subito il giro del mondo

In un filmato uscito sui propri canali social, la Ferrari ha mostrato ai propri fan come funziona lo stickering della nuova monoposto.

Una vettura di F1 è il prodotto di ore di galleria del vento, di studi ingegneristici di un team formato da decine di persone. Ma oltre a questo, c’è un particolare che non va sottovalutato ed è la ricerca dei colori da utilizzare, come anche le zone che devono essere occupate dagli sponsor. Tutto è studiato nei minimi particolari, perché cercare di rendere la vettura “attraente” ma che al tempo stesso permetta di vedere chi ha pagato quegli spazi precisi sulla monoposto. E il team Ferrari non è da meno.

La Ferrari durante lo shakedown (foto ufficiale)
La Ferrari durante lo shakedown (foto ufficiale)

Ormai siamo abituati a vedere ogni singola monoposto di F1 già ricca di adesivi dei vari sponsor, più o meno grandi. Ma per arrivare al risultato finale ci vogliono ore di studio. E l’operazione da effettuare, lo stickering, è tutt’altro che semplice.

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Ecco come si veste di adesivi la Ferrari F1-75

Per questo la Ferrari, alla vigilia dei test di Barcellona, ha diffuso sui propri canali social un video molto particolare, dove svela i dettagli di questo lavoro che c’è da parte degli suoi uomini nell’adagiare nei vari punti della nuova monoposto gli sticker degli sponsor. Un’operazione tutt’altro che semplice, visto che ogni adesivo va messo in un punto specifico.

E’ un lavoro molto lento e meticoloso, che parte dalla stampa al ritaglio preciso di ogni sticker, fino al momento in cui il personale della Ferrari lo adagia delicatamente su alcuni punti specifici della F1-75. E più lo sponsor è grande, più il lavoro si fa più duro.

Ad assistere al lavoro si vedono anche gli ingegneri, con il team principal Mattia Binotto, mentre in un secondo momento si nota la presenza anche dei due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr., che hanno potuto così assistere davvero alla nascita della nuova monoposto in tutti i suoi particolari.

Tutto in questa operazione di stickering deve andare alla perfezione. Anche perché per ora il modello uscito dalla fabbrica di Maranello è unico e deve essere usato non solo per la presentazione al mondo della vettura ma anche per i primi shakedown, che non servono solo per testare che tutto sia a posto ma anche per gli sponsor, per i quali vengono effettuati dei video speciali in pista.

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E proprio queste giornate dedicate agli sponsor per i video in pista sono diventati momenti essenziali per i team di F1. Come la Ferrari infatti, tutte le case automobilistiche sfruttano queste giornate, in cui si possono percorrere al massimo 100 km, per testare magari qualche particolare. Ogni km percorso, visti i pochi test che si possono effettuare, anche durante la stagione, possono essere determinanti per un campionato.

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