Alex Marquez, problemi agli occhi anche per lui? Ecco la verità

Nella pausa invernale Alex Marquez ha subito un intervento ed ora è pronto a rilanciarsi per una nuova sfida in classe regina.

Alex Marquez si appresta a vivere la sua terza stagione in classe regina in sella alla Honda. Dopo un anno nel team factory sarà la seconda esperienza con il team LCR Honda di Lucio Cecchinello ed è giunta l’ora di fare un passo in avanti dopo un 2021 alquanto opaco. Durante l’inverno si è preparato al meglio, ha schivato persino il Covid-19 che ha invece colpito il fratello Marc. E ha subito un piccolo intervento.

Alex Marquez (getty images)
Alex Marquez (getty images)

Infatti Alex Marquez si è operato agli occhi per togliere le lenti a contatto. “Alla fine sono stato io ad operarmi alla vista e non Marc (ride) – racconta a ‘Mundo Deportivo -. È uno scherzo. Ho subito un intervento chirurgico con il team del dottor Bernat Sánchez Dalmau e lui ha preso tutto il controllo, sono molto felice”. Problemi ottici, di ben altra natura, hanno interessato il fratello, costretto a non allenarsi per diversi mesi e con il rischio di saltare i test invernali. “Ha avuto anche il Covid, è rimasto rinchiuso e dopo una settimana ha notato che sta migliorando… ed è arrivato il miracolo”.

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Alex Marquez pensa al futuro in MotoGP

Tra le novità all’ordine del giorno di Alex non solo la vista, ma anche alcuni cambiamenti all’interno del box, come la promozione di David Garcia a capo tecnico e l’arrivo di Albert Talamino. Ma la grossa novità è arrivata dalla Honda, con una RC-V che promette davvero bene: “Penso che il 2022 sia un anno di opportunità per me e se mettiamo tutto al suo posto, perché no? L’abbiamo già visto, la categoria è molto aperta, un fine settimana si lotta per entrare nella top-10 e quello successivo per salire sul podio… È ancora presto per parlare, ma sono molto positivo e molto ottimista”.

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La prima gara in Qatar sarà un banco di prova importante per capire il potenziale della moto, sicuramente cresciuta in termini di grip al posteriore, vero tallone d’Achille negli ultimi anni. “Abbiamo 21 gare, 21 opportunità, molte più gare rispetto all’anno scorso e dobbiamo approfittarne per fare un buon buon campionato e alla fine guarderemo la classifica”. Inoltre c’è da rinnovare il contratto e le prime gare saranno decisive: “Quasi tutti abbiamo terminato il contratto tranne Marc e Brad Binder… Sarà un anno di contratto, soprattutto le prime gare, ma il nuovo concept Honda genera entusiasmo”.

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