Maverick Vinales, staffilata alla Yamaha: “Difficile da digerire”

Maverick Vinales a 360 gradi prima dell’inizio del Mondiale. Inizia una nuova avventura per il pilota Aprilia, dopo un divorzio difficile con Yamaha.

Maverick Vinales inizia un nuovo capitolo con Aprilia, dopo un primo assaggio nel 2021. L’addio alla Yamaha era una svolta necessaria secondo il pilota di Roses, che dopo cinque anni in sella alla M1 aveva bisogno di nuovi stimoli. A stagione in corso ha chiuso il contratto con Iwata per passare subito sulla RS-GP, senza perdere tempo, e arrivare più preparato al prossimo campionato.

Maverick Vinales (getty images)
Maverick Vinales (getty images)

Non sarà forse l’anno giusto per puntare al Mondiale, ma Vinales affronterà la nuova sfida con maggiore entusiasmo. “La mia carriera era stagnante, avevo bisogno di un cambiamento”, confessa in un’intervista a Cuatro.com. Ad agosto ha deciso di separarsi da Yamaha dopo quanto successo in Austria, mettendo fine ad una situazione psicologica esasperata. Ma adattarsi in tempi brevi al prototipo di Noale non sarà facile: “A volte è complicato, tutto è molto diverso: motore, telaio, elettronica… Tutto funziona diversamente. Devo ancora abituarmi e continuare a fare chilometri”.

Vinales e la nuova avventura in MotoGP

Ottima l’intesa con il compagno di squadra Aleix Espargarò che l’ha fortemente voluto in squadra, anche se tra i due presto nascerà una sana ma accesa rivalità all’interno dei box.  “Ci siamo sempre trovati bene, poi in pista vince uno solo e bisogna dare il massimo”. Maverick Vinales potrebbe rappresentare il futuro del marchio veneto, su di lui ci sono aspettative a breve-medio termine, in attesa che il prototipo sia pronto per giocarsela con le big. Sappiamo che è un anno di adattamento”.

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Nella stagione 2021 ha potuto compiere 4 GP con Aprilia, in modo da familiarizzare con il motore V4, i telai, le impostazioni della nuova moto. Non c’è pressione, ma sicuramente un gran desiderio di fare bene sin dal primo round. “Per ora non mi prefiggo obiettivi, ma se lavoriamo bene i risultati arriveranno”. C’è da discutere anche di rinnovo contratto, la firma appare scontata: “Vedremo. Sto molto bene qui in Aprilia, è un progetto che viene dal basso, come quando ho iniziato in Suzuki, e si possono fare belle cose. Non ho nessuna fretta di decidere”.

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Infine una battuta sul passato in Yamaha, un rapporto finito non senza una lunga scia di polemiche. “Difficile da digerire… Una situazione che mi stava logorando, avevo bisogno di un cambiamento. Fortunatamente ho potuto prendere una boccata di aria nuova correndo le ultime gare con Aprilia e posso affrontare la prossima stagione con entusiasmo”.

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