Nel 2022 Rossi correrà nel GT con Audi. Ma qual è stata la persona che lo ha aiutato a scegliere il marchio tedesco?
Ferrari o Audi? Questo il dilemma che ha percorso la mente di Valentino Rossi per diverse settimane o forse mesi. Alla fine la risposta è stata la seconda, sintomo che il matrimonio con la Rossa, accarezzato già in passato, non s’ha e non s’avrà da fare.
Quest’anno dunque nel suo esordio nelle quattro ruote, il Dottore darà battaglia su un’auto dei quattro cerchi e quale miglior consigliere di Dindo Capello? Lui che con il brand germanico ha vinto tre 24 Ore di Le Mans facendo la storia?
Valentino Rossi, debutto in Italia nel GT World Challenge Europe: la data
Il pensiero di uno dei big del mondiale endurance sulla scelta di Valentino Rossi
Il pilota piemontese ha certamente segnato il WEC nella prima parte degli anni 2000. Per questo Vale si è rivolto proprio a lui prima di autografare il contratto con il brand di Ingolstadt per competere nel campionato Fanatec GT World Challenge Europe.
“Aveva più proposte sul piatto, ma per me quella che ha accettato era la migliore in assoluto“, ha confidato a mowmag il 57enne, certo che l’esperienza e la professionalità della Casa siano un porto sicuro, a cui aggiungere la possibilità per il centauro di misurarsi su più terreni ed effettuare vari test con le GT e le LMP2.
“Venendo da un altro tipo di disciplina ha bisogno di fare pratica e da questo punto di vista non esiste team migliore“, ha sostenuto il driver di Asti, che si è detto compiaciuto del fatto che il pesarese lo abbia ascoltato.
Elogiate le sue abilità in abitacolo anche per i trascorsi vincenti al Rally di Monza, l’ex driver ha sottolineato come in una serie dove i giovani e gli specialisti la fanno da padrone, non sarà semplice emergere neppure per un campionissimo come l’asso di Tavullia.
“E’ un ragazzo intelligente e credo che abbia messo in conto che all’inizio potrebbe fare fatica. Nei primi momenti avrà di sicuro bisogno delle dritte degli ufficiali così da poter crescere in fretta“, la sua riflessione a cui ha fatto seguire un monito, ovvero quello di non mettergli troppa pressione addosso. Un eccesso di aspettative potrebbe infatti rivelarsi negativo e sortire l’effetto contrario. “Vale dovrà fare esperienza con calma“, ha chiosato Capello dall’alto del suo incredibile know-how per quanto concerne le corse di durata.