Fabio Quartararo resta in Yamaha? Jarvis fa chiarezza sul futuro

Nodo contratto in casa Yamaha. Lin Jarvis proverà a rinnovare con Fabio Quartararo che segue le sirene del mercato.

Fabio Quartararo (GettyImages)
Fabio Quartararo (GettyImages)

Dopo aver messo in bacheca il titolo piloti 2021 Yamaha è chiamata ad una nuova sfida. Lin Jarvis e la casa di Iwata hanno chiuso la miglior stagione dal 2015 e vogliono proseguire sulla stessa scia dell’anno scorso, ma prima dovranno blindare il neo campione Fabio Quartararo che sta valutando altre offerte dal paddock.

Il francese ha chiesto maggiori garanzie tecniche e un ingaggio nettamente superiore. Agli ingegneri giapponesi il compito di fornirgli una moto vincente, capace soprattutto di garantire più velocità massima sui rettilinei. “Penso che abbiamo un buon pacchetto molto equilibrato, con molte qualità positive che Fabio ha visto – ha dichiarato il Managing Director a MCN -. Ha una frenata incredibile, ha un grande feeling con l’avantreno”.

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Yamaha e il nodo contratto di Quartararo

Jarvis snocciola i punti forti della YZR-M1, pur consapevole che da anni i tecnici della Casa dei diapason vanno alla ricerca di più cavalli per il loro quattro cilindri in linea. “E’ qualcosa che ci manca da tanti anni ed è un punto che dobbiamo risolvere. Sono ottimista, ma dobbiamo essere all’altezza”. C’è poi da risolvere il capitolo piloti: Franco Morbidelli ha firmato con il team factory fino alla fine del 2023. Fabio Quartararo è chiamato al rinnovo di contratto. “Con Fabio, ovviamente, siamo super felici di vederlo crescere in Yamaha e per i risultati che ha ottenuto finora. È giovane e ha un ottimo futuro. Chiaramente la nostra intenzione è quella di trattenere Fabio per il 2023 e il 2024. Abbiamo iniziato a parlargli dei dettagli? No. Lo faremo presto? Sì”.

Sarà difficile allestire un pacchetto a misura e condizioni di Fabio Quartararo, Lin Jarvis ricorda quanto sia alto il livello di competizione della MotoGP. “Penso che bisogna essere realisti. Bisogna guardare anche alle cose positive, penso che la nostra moto si adatti molto bene allo stile di Fabio. Ma è chiaro che dobbiamo dargli gli strumenti necessari per continuare a vincere. Ci sono sei costruttori in competizione e forse tre di loro (Honda, Ducati, Suzuki, ndr) sono davvero molto competitivi”.

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