Valentino Rossi, il boss Yamaha non ha rimpianti: “Rifarei tutto”

Nonostante una stagione di addio in Petronas tutt’altro che positiva, Lin Jarvis non si pente della decisione presa su Valentino Rossi

Valentino Rossi con il team principal della Yamaha, Lin Jarvis
Valentino Rossi con il team principal della Yamaha, Lin Jarvis (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

“Se tornassi indietro non lo ingaggerei più”. Ha fatto comprensibilmente molto discutere la dichiarazione del team principal della Petronas, Razlan Razali.

Così deluso dal rendimento di Valentino Rossi nella sua ultima stagione in MotoGP da affermare che, con il senno di poi, non avrebbe più lasciato un posto nella sua squadra al nove volte campione del mondo.

Jarvis spiega i motivi della riconferma di Valentino Rossi

Non è dello stesso parere, invece, il grande boss della Yamaha, Lin Jarvis. Secondo il quale è stata una decisione giusta da parte della Casa dei Diapason quella di concedere al Dottore un ultimo campionato completo, dopo quello mutilato dalla pandemia, per salutare il paddock e il proprio pubblico.

“La scorsa stagione, quella del Covid, è stata strana: abbiamo iniziato a luglio, disputando solo quattordici gare e senza spettatori”, ricorda Jarvis ai microfoni del sito specializzato internazionale Motorsport. “C’erano molte cose in ballo e Valentino voleva davvero provare a portare a termine una stagione completa per vedere se poteva essere ancora competitivo”.

Giusto concedergli un’ultima stagione in MotoGP

Purtroppo, sul fronte della competitività, gli esiti non sono stati quelli attesi dalla squadra né dal pilota: “Ma è stato chiaro fin dalla fase iniziale della stagione che il livello si era alzato nuovamente e che tutti i piloti giovani stavano diventando sempre più veloci. Sono sicuro che sarà il primo ad ammettere che la stagione è stata deludente per lui in termini di punti e di risultati”.

Eppure, anche alla luce di una serie di piazzamenti tutt’altro che esaltante, il numero uno di Iwata rivendica senza rimpianti la propria idea: “Penso ancora che, se ci ritrovassimo di fronte alla stessa decisione, anche con il senno di poi, rifaremmo la stessa scelta, perché credo che Valentino avesse bisogno di disputare quest’anno in più, per concludere in stile”.

Valentino Rossi in pista con la Yamaha Petronas alla sua ultima gara in MotoGP 2021, il Gran Premio di Valencia
Valentino Rossi in pista con la Yamaha Petronas alla sua ultima gara in MotoGP 2021, il Gran Premio di Valencia (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

LEGGI ANCHE —> Jarvis esalta Valentino Rossi: paragone impietoso con Marquez e Quartararo

Impostazioni privacy