Stoner “tradisce” la Ducati: ecco la MotoGP che vorrebbe guidare

In una intervista ai canali ufficiali Honda, Stoner ha espresso la voglia di provare una moto in particolare. E non è la Rossa di Borgo Panigale

Casey Stoner (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Casey Stoner (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Un ritorno per piacere quello di Casey Stoner quest’anno nel paddock della MotoGP. L’australiano prima è venuto a Misano per un evento commerciale, poi per gli ultimi due appuntamenti è stato ospite della Ducati per stare vicino ai suoi piloti, Pecco Bagnaia e Jack Miller.

Stoner e la voglia di MotoGP

L’australiano, con il suo ritorno temporaneo, ha comunque fatto rumore nel paddock. In particolare i suoi consigli hanno talmente fatto centro che in particolare Bagnaia a più riprese nel finale di stagione ha chiesto ai vertici Ducati uno sforzo per portarlo in MotoGP a tempo pieno il prossimo anno. Una sorta di coach d’eccezione per il pilota italiano, che nel 2022 vuole puntare decisamente al titolo iridato dopo averlo inseguito in questa stagione, la prima con il team Ducati ufficiale.

La realtà però è che Stoner, alle prese ancora con la stanchezza cronica che lo affligge da tempo, difficilmente tornerà nel Mondiale con un compito così importante (e probante). Certo è che comunque l’australiano non ha nascosto la voglia di rimettersi ogni tanto in sella, condizione permettendo, per provare ancora qualche moto. E in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali Dorna, ha spiazzato tutti dichiarando che sarebbe felice di guidare non una Desmosedici ma una Yamaha M1, l’unica MotoGP vincente oltre alle due (Ducati e Honda) che ha guidato durante la sua carriera.

Pronto a tradire Ducati e Honda per lei

La Yamaha è sempre stata la moto più difficile da battere – ha spiegato Stoner durante l’intervista -. Sarei interessato a capire come ci si sente in sella. Ho potuto osservare la Yamaha molto da vicino, vorrei sperimentare direttamente come funziona. Sono interessato alla Yamaha perché mi chiedo se potrei guidarla in modo diverso dagli altri piloti o se dovrei guidarla come hanno fatto loro. Sarebbe davvero interessante”.

Un desiderio che però è destinato a rimanere tale, visto che con i test contingentati sembra difficile che l’australiano possa realmente provare una delle MotoGP attuali. Sarebbe stato bello però per capire il feeling con la moto della casa di Iwata. Per ora Stoner comunque preferisce ancora la Honda con cui nel 2012 ha vinto il suo secondo titolo nella classe regina: “La migliore è stata la Honda MotoGP 2012, ma con le gomme 2011. Quando sono uscite le nuove gomme per il 2012 non funzionavano con la nuova moto e abbiamo avuto un’incredibile quantità di vibrazioni”.

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Stoner nel box Ducati con Miller (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Stoner nel box Ducati con Miller (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
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