Dal trionfo di Laconi all’impresa di Bayliss: la MotoGP a Valencia

Entrato in calendario nel 1999, il circuito di Valencia è da sempre terra dei padroni di casa. Ma anche gli italiani si sono sempre comportati bene

Troy Bayliss, vincitore nel 2006 (Foto di Denis Doyle/Getty Images)
Troy Bayliss, vincitore nel 2006 (Foto di Denis Doyle/Getty Images)

Ormai è il classico appuntamento di fine stagione, quello che mette fine al Motomondiale quello di Valencia. E lo sarà anche in questo 2021, con un solo titolo ancora da decidere.

Valencia, in principio fu Laconi

Il Comunitat Valenciana Ricardo Tormo è stato costruito nel 1999 ed è stato inaugurato con il Gran Premio della Comunità Valenciana del motomondiale. La struttura prende il nome dal pilota spagnolo Ricardo Tormo, due volte campione del Gran Premio, scomparso nel 1998 a causa della leucemia.

La prima edizione vide la vittoria in 125 di Gianluigi Scalvini, di Toru Ukawa nella classe 250 e di Régis Laconi nella classe 500. Per trovare un italiano vincente nella classe regina bisognerà però aspettare il 2003 con Valentino Rossi, che si ripetè l’anno successivo per la seconda e ultima volta in carriera. Poi nel 2005 il tris azzurro di Marco Melandri, prima del lungo digiuno durato fino al 2018, quando fu Andrea Dovizioso a trionfare, mentre lo scorso anno è toccato a Franco Morbidelli, diventato così vicecampione del mondo. In mezzo tanta Spagna, ma non solo.

L’impresa di Bayliss nella terra di Lorenzo e Pedrosa

E’ nel 2006 che si scrive una pagina incredibile della storia di Valencia. Con il titolo Suberbike ormai ottenuto, Troy Bayliss venne richiamato dalla Ducati per sostituire a Valencia l’infortunato Sete Gibernau. L’australiano aveva già guidato la Desmosedici per due annate (2003 e 2004) senza grosse soddisfazioni, prima del ritorno proprio nel 2006 tra le derivate di serie.

Fin dalle prove del venerdì mattina fu subito veloce, conquistando il secondo posto in griglia. Ma non gli bastò. Infatti dominò la gara chiudendo davanti al compagno di squadra Loris Capirossi per una doppietta Ducati storica. Bayliss diventò così il primo pilota nella storia del motociclismo a vincere almeno una gara sia in MotoGP che in Superbike nella stessa stagione, e il primo campione del mondo tra le derivate di serie a trionfare in gara anche nei prototipi.

A vincere a Valencia per due volte anche il connazionale Casey Stoner, ma il record di successi va a Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, vincitori qui per 4 volte in MotoGP. Pedrosa però in realtà è il vero leader di questa classifica, perché ha vinto anche una volta in 125 (2002) e due volte in 250 (2004 e 2005). E quindi l’unico pilota ad aver vinto questo gran premio in tre diverse classi. Record a cui adesso possono ambire Miguel Oliveira e Jorge Martin.

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Jorge Lorenzo (Foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Jorge Lorenzo (Foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
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