Jorge Lorenzo e il tuffo nel laghetto a Jerez: “Pensavo di annegare”

Jorge Lorenzo ha raccontato come è nato il festeggiamento della vittoria a Jerez nel 2010, quando si tuffò in un laghetto e fu rischioso.

Jorge Lorenzo Jerez 2010
Jorge Lorenzo salvato nel laghetto di Jerez nel 2010 (©Getty Images)

Non ci sono dubbi sul fatto che Jorge Lorenzo sia stato uno dei piloti più forti dell’era MotoGP del Motomondiale. Tre i titoli conquistati in top class, tutti con la Yamaha. Potevano essere quattro, senza l’infortunio avuto nel 2013 che lo ha condizionato ad Assen e poi gli ha fatto saltare Sachsenring.

Al mondiali vinti nella classe regina vanno aggiunti anche i due conquistati in 250. Il maiorchino è un cinque volte campione del mondo e può essere soddisfatto della sua carriera, anche se non l’ha terminata nella maniera migliore. Dopo l’addio alla Ducati, il passaggio alla Honda si è rivelato un vero fallimento. Tra problemi tecnici e fisici, il 2019 è stato un disastro e lo ha portato al ritiro. Il rientro come tester Yamaha è stato anonimo, dato che causa Covid ha girato pochissimo e non ha potuto neppure fatto le gare da wild card che erano state previste. Ora è ritirato a tutti gli effetti.

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Jorge Lorenzo e i retroscena su Jerez 2010

Lorenzo recentemente è stato ospite della trasmissione La Noche D e un’intervista concessa a Dani Rivera ha parlato di alcuni momenti della sua carriera. Tra questi la vittoria a Jerez nel 2010, quando a fine gara decise di tuffarsi in un laghetto per festeggiare il successo e non fu esattamente una buona idea.

L’ex pilota ha così raccontato quanto avvenne allora: «Valentino Rossi era famoso per le celebrazioni post-gara e io a Le Mans avevo festeggiato la vittoria con una scatola di popcorn come fossi al cinema. Volevo superarmi e fare una festa ancora più divertente e sorprendente. Il giorno prima avevo fatto un giro in scooter e ho visto un laghetto, la mia faccia si è illuminata. Ho detto che mi sarei buttato lì se avessi vinto».

Detto, fatto. Jorge arrivò primo nel GP di Spagna a Jerez e al termine della corsa si tuffò nel laghetto, però le cose non andarono come sperava: «Ho vinto e mantenuto la mia promessa. Mi sono buttato nel laghetto, però non avevo calcolato alcune cose. Non c’era una scala per risalire e la riva era scivolosa. Inoltre casco e tuta pesavano tre volte tanto nell’acqua. Ho iniziato a diventare color lilla, diversi fan mi hanno visto e hanno iniziato a preoccuparsi. Il mio angelo custode è stato un ragazzo con la maglia della Repsol, rivale storica dato che io correvo per Yamaha. Mi ha salvato, pensavo che sarei annegato».

Jorge Lorenzo Jerez 2010
Jorge Lorenzo nel laghetto di Jerez nel 2010 (©Getty Images)
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