L’ultimo arrivato in MotoGP non convince Espargarò: “Mi sfugge qualcosa”

Aleix Espargarò commenta duramente il salto di Darryn Binder dalla Moto3 alla classe regina: “Serve una Super Licenza”.

Darryn Binder (getty images)

Aleix Espargarò approda a Misano per archiviare la gara di Austin. Quattro cadute in tre giorni, l’effetto jet lag e un assetto difficile da trovare su una pista sconnessa come quella texana. Insieme ai tecnici Aprilia e Ohlins hanno studiato i dati per evitare che si ripeta il prossimo anno, ma adesso è tempo di affrontare il week-end adriatico e chiudere al meglio questa splendida stagione.

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Il salto di Binder

In collegamento con i media su Zoom il pilota di Granollers ha affrontato diversi argomenti, tra cui il salto di Darryn Binder dalla Moto3 alla classe regina, un passaggio che non convince Aleix. “E’ una situazione stranissima, credo che dovrebbe esserci una Super Licenza o qualcosa del genere. Preferisco non commentare molto questo movimento, ma non mi piace. È qualcosa che non capisco, non capisco niente di questo movimento, non è che non mi piaccia… ma non riesco a trovarne una ragione, è il movimento più strano che abbia mai visto (ride )”.

Il salto della Moto2 era già successo con Jack Miller, ma la mancanza di esperienza del giovane pilota potrebbe essere un rischio anche per gli altri piloti in griglia. “L’unica cosa che forse può giustificarlo è che è un pilota molto alto e che la Moto3 è troppo piccola per lui, ma la Moto2 esiste per questo. Non è un pilota che ha tante vittorie o podi, né è finito tra i primi tre nel Mondiale Moto3, quindi meritarsi di andare dritto in MotoGP… Non so, qualcosa mi sfugge”.

Il nuovo calendario

Dal prossimo anno il calendario del Motomondiale conterà 21 GP, sarà il più lungo della storia. “Quello che mi piace del calendario è che andremo su nuovi circuiti, è sempre emozionante, è una buona cosa – sottolinea Aleix Espargarò -. Ma sarà anche molto impegnativo, saranno molti giorni di viaggio. Quando ho visto il calendario sono rimasto stressato per un paio di giorni, perché una delle cose più difficili per me è sempre stata viaggiare e stare lontano da casa, ogni anno è più difficile, e il calendario dell’anno prossimo sarà impegnativo. Spero che almeno i risultati siano migliori, questo aiuterà a divertirci di più”.

Aleix Espargaro (getty images)
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