Vettel avvisa la F1: “Ormai è a un passo dalla morte”

Vettel si apre sulla sua svolta ecologista e lancia un monito alla F1, a forte rischio d’estinzione.

Sebastian Vettel (©Getty Images)

Ambiente, tutela delle minoranze, agricoltura. Questi sono i temi che attualmente interessano Sebastian Vettel e lo stanno portando a grandi passi ad estraniarsi da un paddock di F1 composto perlopiù da ragazzini ricchi e viziati. Al contrario di Lewis Hamilton più orientato al mondo dello spettacolo, il riservato tedesco ha intrapreso un percorso d’uscita dal Circus decisamente più politico.

Sebbene abbia deciso di prolungare il suo accordo con Aston Martin forse più per la curiosità di saggiare le nuove auto ad effetto suolo, che per vero desiderio di gareggiare, il #5 si è lasciato andare ad un pensiero che ben fa comprendere quanto la sua testa sia altrove.

“Nel nostro sport si discute solo di risultati. Perdi delle posizioni, dei punti, un’opportunità e magari il campionato. Ma importa davvero? Nel mondo reale stiamo facendo del male a delle persone non prendendocene cura”, la sua riflessione a Motorsport.com. “In passato abbiamo avuto esempi sbagliati e tutt’ora siamo lenti a reagire, a cambiare”.

La pluralità deve cominciare dalla F1

Paladino dell’anti-pensiero unico, pur senza entrare nel dettaglio, Séb se l’è presa con i vertici della classe regina per alcuni atteggiamenti, a suo dire ingiusti, e a proposito delle modifiche che saranno operative sulle vetture a partire dal 2022 ha affermato: “Viviamo in un’epoca che ci mette a disposizione innovazioni e tecnologie che potrebbero aiutarci a rendere la F1 ecologica, eppure è stata presa una strada senza sbocchi”.

Per il 33enne il cambiamento in atto non è sufficiente, anzi è addirittura sbagliato. Per questo le teste pensanti dovrebbero riunirsi per capire come fare a correggere il tiro, a salvare il salvabile prima che sia troppo tardi.

“E’ una cosa vitale”, ha aggiunto il quattro volte iridato. “In caso contrario la nostra disciplina scomparirà”.

Sebastian Vettel (©Getty Images)

Chiara Rainis

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