Lewis Hamilton partirà solo undicesimo, ma fa paura. E la Red Bull potrebbe trovare due insoliti alleati in Charles Leclerc e Fernando Alonso
Il cambio di motore deciso alla vigilia di questo Gran Premio di Turchia dalla Mercedes sulla vettura di Lewis Hamilton potrebbe trasformarsi in un insperato assist ai rivali della Red Bull. Proprio per via della sostituzione del propulsore, infatti, il campione del mondo in carica sarà costretto a prendere il via della gara di oggi dall’undicesima casella sulla griglia di partenza.
Un aiuto non da poco al suo diretto rivale nella corsa al titolo, Max Verstappen, che invece scatterà dalla prima fila, tentando di sfruttare questa ghiotta chance per recuperare i due punti che lo separano in classifica generale dall’anglo-caraibico.
Sempre che Hamilton non riesca a rimontare, pur partendo così indietro, e a tornare nelle posizioni di vertice. Il circuito di Istanbul non è certamente il più semplice dove provare un’impresa del genere, ma c’è un precedente, proprio firmato da Lewis: il 27 agosto di quindici anni fa, quando era ancora un giovane pilota emergente che correva in GP2, finì in testacoda dopo poche curve, eppure recuperò fino al secondo posto finale.
Red Bull, Horner non si fa illusioni
Recuperare posizioni sul tracciato turco, dunque, è difficile, ma non impossibile. E la Red Bull ne è consapevole. Il team principal Christian Horner non si fida delle dichiarazioni rilasciate da Toto Wolff, che ha espresso dubbi sulle possibilità del suo beniamino in gara, e si aspetta invece una rapida risalita del sette volte iridato.
“Abbiamo visto che stanno spingendo forte, anche sul fronte del motore”, ha spiegato dopo le qualifiche. “La loro vettura sembra incollata all’asfalto su questa pista e Lewis risalirà velocemente il gruppo”.
Marko propone il fronte anti Hamilton
Ma le Lattine, dalla loro parte, potrebbero trovare degli alleati insperati: tutti gli avversari che partono tra Verstappen e Hamilton nello schieramento, e che il plenipotenziario Helmut Marko si augura che rendano la vita difficile al portacolori delle Frecce nere.
“Davanti a Hamilton ci sono tutti e quattro i piloti Honda: Verstappen, Gasly, Perez e Tsunoda“, ha sottolineato ai microfoni di Sky Sport Germania. “In più ci sono Leclerc e Alonso, e sappiamo che Fernando non è di certo un grande fan di Hamilton“. Magari saranno proprio queste insolite alleanze a dare una spinta in più a Max, per tornare in testa al Mondiale 2021.
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