Leclerc rischia troppo, Verstappen sornione ma nuovo leader: analisi gara

Una tattica sin troppo audace è costata a Leclerc il podio. La Ferrari però può sorridere per la bella prova di Sainz. Hamilton limita i danni

Charles Leclerc in Turchia (Foto di Dan Mullan/Getty Images)
Charles Leclerc in Turchia (Foto di Dan Mullan/Getty Images)

Gara ancora emozionante in Turchia dopo quella del 2020. E il Mondiale cambia di nuovo padrone. Sì perché nonostante un secondo posto sin troppo anonimo, Max Verstappen torna davanti a tutti in classifica.

Verstappen, obiettivo centrato col rischio

Doveva guadagnare punti su Lewis Hamilton e lo ha fatto. Alla fine non prendendosi troppi rischi, anzi. Verstappen ha mantenuto la posizione, girando cauto senza strafare o rischiare il tutto per tutto. Nel raggiungere l’obiettivo è stato aiutato anche dagli avversari, che hanno frenato la rimonta di un inglese che comunque in diversi frangenti si è dimostrato il più veloce di tutti, ma non è bastato.

C’ha provato Hamilton a chiudere la gara senza soste, ma il rischio di prendere zero punti per una gomme esplosa era troppo grande. Per lui comunque danni limitati, vista la mancata vittoria del rivale Verstappen, che in un weekend dove ha faticato parecchio a reggere il ritmo delle Mercedes ha portato a casa il massimo che la sua Red Bull gli permetteva stavolta. Bravo è stato invece Valtteri Bottas a portarsi a casa il GP, togliendo punti pesanti al rivale di Hamilton. Per una volta merita gli applausi.

Leclerc, rischio e nuovo podio buttato

Lo meritava davvero il podio stavolta Charles Leclerc, ma ancora una volta si è preso, lui così come il box Ferrari, un rischio eccessivo che ha pagato a caro prezzo. Una gara in terza posizione davvero ben condotta da parte del monegasco, che in alcuni frangenti ha anche messo pressione a Verstappen. Poi l’azzardo di tentare fino in fondo con le intermedie, cosa impossibile per Pirelli. Alla fine il rischio di perdere punti pesanti per la lotta al terzo posto nella classifica costruttori ha fatto propendere per una sosta che, fosse arrivata subito, forse avrebbe permesso al pilota della Rossa di portarsi a casa un risultato importante.

Ringrazia di sicuro Sergio Perez, che stavolta sì ha approfittato dell’occasione che gli si è venuta a proporre davanti. Il messicano però ha il merito anche di aver battagliato con grande asprezza con Hamilton, facendogli da tappo in un momento piuttosto delicato del gran premio. A tutto vantaggio della strategia del compagno Verstappen.

Per Lewis difficile fare di più, ha rischiato ma si è dovuto arrendere anche lui, come Leclerc, all’evidenza e con quella sosta ha sì perso posizioni ma ha portato a casa punti che, se avesse tentato di chiuderla senza cambio gomme, forse avrebbe pagato a caro prezzo questa scelta.

Ottimo il GP di rimonta di Carlos Sainz Jr, ottavo e autore di una serie infinita di sorpassi. Alla faccia di chi lo vuole lento sul bagnato. Lo spagnolo si sta dimostrando sempre più uomo squadra e di sicuro affidamento.

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Max Verstappen (Foto di Dan Mullan/Getty Images)
Max Verstappen (Foto di Dan Mullan/Getty Images)
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