Redding avvisa Razgatlioglu e Rea: “Pronto ad approfittarne”

Redding non ha alzato bandiera bianca, pensa ancora al titolo Superbike 2021. Il pilota Ducati spera che Razgatlioglu e Rea si ostacolino.

Scott Redding Serafino Foti
Scott Redding e Serafino Foti (Getty Images)

Mancano due round al termine del Mondiale Superbike 2021 e Scott Redding è matematicamente ancora in corsa per il titolo. 54 punti da recuperare sul leader Toprak Razgatlioglu sono tanti, però vuole dare tutto fino alla fine.

Il pilota del team Aruba Racing Ducati ha certamente dei rimpianti per alcuni risultati negativi di questa stagione. Avrebbe potuto essere più vicino alla testa della classifica e avere maggiori chance di riportare la corona iridata SBK a Borgo Panigale. Alcuni passaggi a vuoto costano caro e ormai non è tempo di piangersi addosso per quello che poteva essere e non è stato.

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SBK 2021, Redding crede ancora nel titolo mondiale

Redding dopo la fine del weekend Superbike a Portimao si è così espresso sull’andamento di Gara 2, conclusa al secondo posto dietro a Jonathan Rea: «Il vento è stato il mio più grande nemico nella seconda manche – ha detto a Speedweek – non tanto in frenata, ma quando ero in posizione inclinata. Ho dovuto restare calmo e quando ho visto cadere Toprak ho pensato che non valesse la pena esagerare. Inoltre Johnny è uno specialista di Portimao, era difficile batterlo. Forse avrei potuto sfidarlo, però ho preso una decisione saggia e non posso lamentarmi di tre terzi posti».

Il pilota inglese sa che è difficile vincere questo titolo mondiale Superbike, però auspica di poter rientrare nei giochi se Razgatlioglu e Rea commetteranno errori: «Quando Toprak è caduto, ho pensato che si fosse riaperto il campionato. Se i due si intralciano ancora nelle prossime gare, sarò felice di prendermi ciò che lasceranno. Cercherò di essere più costante possibile».

Scott Redding
Scott Redding (Getty Images)
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