Quartararo insiste: “Se manca Vinales per me non è di certo un problema”

La prima giornata in Austria di Quartararo è stata a tinte chiaro-scure. Il francese della Yamaha frustrato dal feeling su asfalto bagnato.

Fabio Quartararo (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Come già successo venerdì scorso, anche in questo primo giorno al Red Bull Ring Fabio Quartararo ha faticato a prendere confidenza sul fondo reso scivoloso dalla pioggia caduta nelle ore precedenti. Il transalpino, sesto al mattino a poco più di un secondo da Zarco, e soltanto nono al pomeriggio a cinque secondi da Lecuona, ha ammesso di avere delle difficoltà insormontabili in condizioni non asciutte, che quindi potrebbero non risolversi in tempi brevi.

“Non è stata una gran giornata”, ha confessato al termine delle due sessioni. “Sull’asciutto le sensazioni sono state positive, mentre con l’acqua mi è mancata la confidenza. Non mi sentivo bene in sella, specialmente sul posteriore non avevo grip in entrata di curva. Ho faticato anche in termini di velocità quando ero al massimo della piega”.

In realtà le problematiche non si sono concentrate solamente nel turno pomeridiano, ma sono emerse altresì in mattinata e sempre nei cambi di direzione. “Ad un certo punto ho accusato un calo delle prestazioni e ho preferito fermarmi”, ha spiegato.

Quartararo in difficoltà con il bagnato

Dalle prime analisi è emerso che il difetto dovrebbe riguardare il cambio e non il motore. Un aspetto che ha rassicurato il box Yamaha. “Non riuscivo più a scalare e sono rimasto su una marcia più alta. Probabilmente è per questo che il propulsore ha cominciato a soffrire”, ha argomentato il 22enne che, stando lontano dai proclami ha preferito abbassare l’asticella e a ridurre il proprio target al tenersi lontano dagli errori.

“Nel 2019 in Giappone su pista zuppa mi ero divertito. Purtroppo faccio fatica a digerire le condizioni miste”, ha ammesso il proprio limite.

Quindi, sull’assenza del suo compagno di squadra Maverick Vinales, messo fuori dalla Casa del Diapason per la gara austriaca e forse per il resto del campionato, il rider di Nizza ha commentato laconico: “Non credo sia un problema avere una moto sola in azione. Adesso non c’è da fare sviluppo”.

Fabio Quartararo (Foto Yamaha)

Chiara Rainis

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