Espargarò-Marquez, è guerra: “Nessuno lo punisce”. “Non è colpa mia”

Due contatti nelle due partenze tra Marquez e il pilota Aprilia. Ed è subito polemica, con tanto di reclamo del team italiano

Mrquez nel Gp di Stiria (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Una gara con poche emozioni, ma non priva di polemiche in Stiria. E tra i protagonisti non poteva non esserci Marc Marquez, che si è fatto notare non per sorpassi mozzafiato o recuperi in extremis ma per una guida fin troppo spavalda.

I contatti “ravvicinati” tra Marquez ed Espargaro

Che Marquez non sia troppo gentile con i rivali quando si tratta di sorpassarli si sa. Ma stavolta in Stiria è anche andato oltre. Per ben due volte al via, in fotocopia, ha infilato la prima curva come se non ci fosse un domani. Anzi, come se non ci fosse nessuno. E a pagarne le spese è stato Aleix Espargaro, che in entrambi i casi ha subìto la botta dello spagnolo della Honda, finendo oltre il cordolo e perdendo posizioni.

Soprattutto la prima non è andata già al pilota dell’Aprilia, che dopo lo stop dovuto all’incidente tra Pedrosa e Savadori, appena rientrato ai box, non h nascosto il suo malcontento nei confronti di Marquez e della sua manovra, che gli ha rovinato la gara.

Aprilia fa reclamo, Espargaro furioso

Il primo a muoversi è stato Romano Albesiano, che subito dopo gli episodi ha affermato: “Faremo reclamo, è stato troppo aggressivo alla curva 1. Manovre simili devono essere regolate”. E così è stato. Poi però è stato Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, a confermare che tutto si era risolto con un nulla di fatto: “Abbiamo chiesto di fare controlli per l’entrata sul nostro pilota, ma non abbiamo avuto risposte”.

Arrabbiato ovviamente lo stesso Espargaro, che non ha usato mezzi termini contro Marquez: “Marc è Marc, ad ogni gara negli ultimi dieci anni ha fatto un sorpasso così, è difficile da capire. Tutti hanno visto cosa ha fatto, ma non viene mai penalizzato. Sono stato fortunato a non cadere. Alla seconda partenza ha rifatto lo stesso, un’azione così va sanzionata. Si penalizza solo quando un pilota ne fa cadere un altro, ma deve essere punita l’azione, non la conseguenza”.

E ha rincarato la dose: “Il problema sono i commissari. Credo che stessero guardando quanto avvenuto nelle ultime giornate alle Olimpiadi. A cosa servono, se non analizzano quello che succede? È come una guerra in cui non vince nessuno”.

La replica di Marquez e il commento di Biaggi

Non è tardata la replica di Marquez, che ha risposto alle accuse: “Non si chiarisce mai con un pilota a caldo. Nel primo episodio, qualcuno dirà che la colpa è mia ma lui è andato largo, e in quella curva o entri o ci entra un altro. Due giri dopo Mir ha fatto la stessa cosa con me ma queste sono le gare, ho perso quattro posizioni ma non ho detto niente. Anche nella seconda partenza lui era arrabbiato, ma io ero all’interno e dall’esterno lui non faceva la curva con quella velocità“.

A dare torto al campione di Cervera anche Max Biaggi: “Al primo giro non ci stava un’entrata così, ma le gare poi ti restituiscono sempre quello che dai… Espargarò? Non è mai bello quando ti speronano, perché entri nel limbo di fragilità e pericolosità”.

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Aleix Espargarò in pista nelle prove libere del Gran Premio di Stiria di MotoGP 2021 al Red Bull Ring
Aleix Espargarò in pista nelle prove libere del Gran Premio di Stiria di MotoGP 2021 al Red Bull Ring (Foto Aprilia)
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