Hamilton, lo strano malessere: “Vedevo tutto sfocato”. Lui ha un sospetto

Lewis Hamilton si è sentito male dopo il Gran Premio d’Ungheria: sui motivi di questo malessere il campione del mondo ha un sospetto

Lewis Hamilton sul podio del Gran Premio d'Ungheria di F1 2021 a Budapest
Lewis Hamilton sul podio del Gran Premio d’Ungheria di F1 2021 a Budapest (Foto LAT Images/Mercedes)

Il Gran Premio d’Ungheria gli ha richiesto di dar fondo a tutte le proprie energie, per rimontare dal fondo della classifica, dove si era ritrovato a causa dell’errore strategico commesso dalla sua Mercedes alla ripartenza, fino al podio conclusivo.

Per questo non ha sorpreso più di tanto vedere Lewis Hamilton letteralmente esausto sul podio dell’Hungaroring, addirittura costretto ad appoggiarsi al vincitore Esteban Ocon per non accasciarsi a terra. Nei minuti successivi, il campione del mondo in carica ha manifestato affaticamento e un leggero capogiro, tanto da dover richiedere addirittura l’intervento del medico della squadra per un controllo.

“Ho avuto davvero le vertigini, sul podio vedevo tutto sfocato”, ha dichiarato al termine del check up. “Chissà che cosa è successo: non ero disidratato. Ho vissuto una situazione simile a Silverstone, ma stavolta è stato molto peggio”. Ma si è trattato solamente di stanchezza? Il sette volte iridato sembra scettico, anche perché non è la prima volta in cui manifesta malesseri di questo genere, anche se non ne aveva mai parlato in pubblico prima.

Hamilton ha gli effetti a lungo termine del Covid?

“Dopo aver contratto il coronavirus (nello scorso dicembre, ndr) ho dovuto lottare per tutto l’anno con la mia salute e sono ancora in battaglia”, ha ammesso. “Non ne ho parlato con nessuno, ma mi sembra un problema persistente. Ricordo gli effetti di quando mi sono contagiato. Da allora ho cambiato il mio modo di allenarmi e il livello di carico e di fatica che posso sopportare. Cerco comunque di continuare a prepararmi nel miglior modo possibile”.

Insomma, Hamilton pare sospettare di avere a che fare con il cosiddetto long-Covid, ovvero la sindrome che continua a debilitare il malato con sintomi che perdurano anche per molti mesi dopo il contagio. Una circostanza che riguarda alcuni malati di coronavirus e che la scienza a tutt’oggi fa molta fatica a spiegarsi.

Il pit stop di Lewis Hamilton durante il Gran Premio d'Ungheria di F1 2021 a Budapest
Il pit stop di Lewis Hamilton durante il Gran Premio d’Ungheria di F1 2021 a Budapest (Foto LAT Images/Mercedes)

LEGGI ANCHE —> Ansia per Lewis Hamilton: non si sente bene, visitato da un medico

Impostazioni privacy