Leclerc: “Il passo gara è buono, ecco perché ho sofferto con la mia Ferrari”

Un settimo posto a un soffio da Perez in Ungheria. Ma Charles Leclerc domani è chiamato a una rimonta delle sue, anche se non sarà facile

Charles Leclerc durante le qualifiche in Ungheria (Photo by Lars Baron/Getty Images)

Un settimo posto amaro per Charles Leclerc nelle qualifiche del Gp d’Ungheria. Per la Ferrari il segno di un weekend comunque complicato, con una Rossa che ha sofferto sul giro secco e domani dovrà rendersi protagonista di una gara di rimonta.

Leclerc a un soffio dal quarto posto

Il monegasco è staccato di appena sette millesimi dalla terza fila di Norris e di appena 75 centesimi dalla quarta piazza di Perez. E questo non fa che aumentare il rammarico. Perché domani sarà molto dura sorpassare: “Peccato, ma onestamente dalla Q2 in poi facevo fatica – ha detto Leclerc ai microfoni di Sky Sport -. Ho fatto fatica, il posteriore si muoveva tanto per il vento, poi abbiamo faticato sempre a causa del vento. Oggi è un settimo posto, il passo gara è buono ma è difficile sorpassare su questa pista. Sarà complicato”.

La Ferrari in particolar modo non è sembrata troppo a suo agio con il circuito ungherese, mentre alla vigilia, vista la caratteristica della Rossa di sapersi comportar bene nei tracciati con curve medio-lente, si pensava più a una SF21 capace di mettere pressione a Mercedes e Red Bull. Cosa che non si è realizzata.

Una gara da ricostruire

Leclerc e la Ferrari hanno sofferto molto anche le temperature roventi del tracciato ungherese, con il team che ha lavorato molto venerdì per non farsi trovare impreparato la domenica, visto anche il precedente dello scorso anno quando, complice anche una vettura molto modesta, le Rossa si fece doppiare dagli avversari in maniera imbarazzante.

“Con Sainz ho parlato delle condizioni della pista e della vettura, con il posteriore che si muoveva tanto, infatti lui l’ha perso – ha confessato Leclerc -. Il passo gara c’è, ma per dimostrarlo dobbiamo essere davanti al trenino dei nostri competitor e ora siamo dietro. Bisogna fare la migliore partenza possibile per fare il meglio in gara”. Già, perché il rischio è di rimanere imbottigliati nel traffico. E su un circuito come quello dell’Hungaroring vorrebbe dire aver buttato al vento un GP. E la Ferrari oggi non può permetterselo.

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Charles Leclerc nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d'Ungheria di F1 2021 a Budapest
Charles Leclerc nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Ungheria di F1 2021 a Budapest (Foto Florion Goga – Pool/Getty Images)
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