Superbike, Gerloff si scusa con Razgatlioglu e Yamaha: “Sono devastato”

Gerloff parla dopo l’incidente avuto con Razgatlioglu in Gara 2 Superbike ad Assen. Il pilota del team GRT si scusa con lui e con la Yamaha.

Garrett Gerloff
Garrett Gerloff (Getty Images)

Il weekend Superbike di Assen non si è concluso bene per Garrett Gerloff, al centro di tante critiche per l’incidente alla prima curva di Gara 2. Il contatto con Toprak Razgatlioglu ha provocato la caduta del turco, che ha perso punti pesanti nella corsa al titolo mondiale.

L’americano è stato punito con un ride through dalla Race Direction e poi non ha concluso la manche a causa di una caduta. Tanta la rabbia in casa Yamaha, che con Razgatlioglu si sta giocando la corona iridata e che certamente non si aspettava che a stendere Toprak potesse essere un pilota dello stesso marchio.

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Gerloff al termine del round Superbike ad Assen ha così commentato quanto successo in Gara 2: «Sono devastato, posso solamente scusarmi con Toprak e Yamaha per quanto successo. Ero partito bene dalla terza fila, ho sentito il contatto alla prima curva. Non mi sono accorto fosse Razgatlioglu finché non mi sono guardato indietro».

Il pilota del team GRT chiede scusa sia a Razgatlioglu che a Yamaha: «Mi dispiace per lui, che ha pagato a caro prezzo il mio errore. Ma anche per Yamaha, che ha lavorato instancabilmente per mettere in piedi la sfida al titolo. Posso solo scusarmi con entrambi, anche se so che questo non cambierà il risultato».

Per Garrett non è stato il modo migliore per festeggiare il suo rinnovo di contratto fino al 2022. È affranto per quanto successo e sicuramente cercherà di evitare simili errori in futuro.

Garrett Gerloff
Garrett Gerloff (Getty Images)
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