Reutemann e Lauda: l’intreccio che cambiò la storia della Ferrari

Reutemann e Lauda sono stati per anni legati da un filo sottile. Le loro carriere si sono incrociate e hanno cambiato la storia della Ferrari.

Niki Lauda e Carlos Reutemann (Getty Images)
Niki Lauda e Carlos Reutemann (Getty Images)

Ci sono dei momenti che cambiano per sempre il corso della storia. Siamo nel 1976, in Germania, Niki Lauda è il più forte pilota del mondo. Il talento dell’austriaco però si scontra con la sfortuna quel 1° agosto del 1976. Piove, la sua Ferrari sbatte contro il guardrail e prende fuoco. Quel giorno, quel singolo evento, cambierà per sempre le vinte di 4 grandi campioni della storia della F1.

Poco tempo dopo l’incidente squilla il telefono di Reutemann, è Enzo Ferrari che è pronto ad offrirgli il volante di Lauda mentre quest’ultimo lotta ancora tra la vita e la morte in ospedale. Questione di affari, ma all’austriaco questa cosa non andrà mai giù.

Lauda e Reutemann: storia di Mondiali

Proprio quell’ingaggio spingerà un anno dopo Lauda, alla naturale scadenza del contratto a lasciare la Rossa. Niki si toglierà addirittura lo sfizio di andarsene con due gare di anticipo, non prima di aver conquistato il titolo. Come dicevamo però quel 1° agosto del ’76 ebbe un impatto importante su ben 4 piloti.

Gli altri due sono James Hunt e Gilles Villeneuve. Il primo conquistò il titolo iridato nel 1976 proprio grazie a quel terribile incidente di Lauda. Il secondo invece ne raccolse idealmente l’eredità in Ferrari nel 1978 quando l’austriaco lasciò Maranello.

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Negli anni Reutemann purtroppo non è mai riuscito a concretizzare quell’enorme talento che aveva portando a casa l’agognato titolo. L’enorme delusione del Mondiale perso malamente nel 1981 al volante della Williams lo portò ad inizio ’82 a lasciare la F1 dopo appena due gare. In carriera ha poi preso parte anche ad un paio di rally chiudendo sempre al 3° posto.

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