Moto3, ancora incidenti. Dov’è finita la sicurezza? “Sono pazzi furiosi”

Non è bastato l’incidente fatale di Jason Dupasquier a far calmare i bollenti spiriti dei piloti di Moto3, con le loro manovre rischiose

L'incidente tra McPhee, Migno e Suzuki nel Gran Premio di Catalogna di Moto3 a Barcellona
L’incidente tra McPhee, Migno e Suzuki nel Gran Premio di Catalogna di Moto3 a Barcellona (Foto Twitter/MotoGP)

Ad appena una settimana di distanza dall’incidente mortale di Jason Dupasquier, in Moto3 scatta nuovamente l’allarme sicurezza. A far finire ancora nel mirino la classe inferiore del Motomondiale sono stati i numerosi incidenti avvenuti nel corso del Gran Premio di Catalogna.

All’undicesimo giro John McPhee viene disarcionato, nel cambio di direzione delle curve 2-3, dalla sua moto, che rientra in pista, taglia la strada ad Andrea Migno e a Tatsu Suzuki, che non riescono ad evitarla e finiscono a loro volta per terra. Poi, a poche curve dalla fine, il botto più grave che riguarda Dennis Foggia, Xavier Artigas e soprattutto Ayumu Sasaki.

Il giapponese cade e viene colpito dai piloti che sopraggiungevano alle sue spalle. Perde immediatamente conoscenza per un trauma cranico, poi però si riprende, ma viene comunque ricoverato in ospedale per un controllo precauzionale. Insomma, il comportamento indisciplinato e le manovre spericolate dei giovani piloti continuano a creare situazioni rischiose e dunque a destare preoccupazione.

Per Valentino Rossi Moto3 “troppo pericolosa”

I loro colleghi più esperti della MotoGP hanno stigmatizzato l’accaduto con parole molto dure. “Sta diventando troppo pericolosa, viene quasi da guardarla con le mani tra i capelli”, commenta Valentino Rossi. “I piloti rimangono troppo vicini perché il gruppo non si sgrana, bisogna trovare una soluzione”.

Morbidelli rincara la dose: “Ci sono dei pazzi furiosi nel gruppo, i commissari devono concentrarsi molto per arginare il più possibile le manovre al limite e i rallentamenti durante la gara: sono pericolosi e abbiamo visto cosa può succedere”.

Bagnaia punta il dito in particolare contro un pilota: “Trovo ridicolo quello che è successo oggi, lasciare che Alcoba faccia così”, attacca. “Ha fatto tutta la gara così: quando era davanti mollava e faceva passare tutti. Non capisco perché non sia stato sanzionato, questo non è sport. Bisogna fare dei discorsi seri ai piloti della Moto3“.

La direzione gara è effettivamente corsa ai ripari, convocando una riunione urgente alla quale parteciperanno tutti i piloti e i rappresentanti delle squadre.

LEGGI ANCHE —> Moto3 GP Catalunya: Garcia la vince alla fine, male gli italiani

Il gruppo della Moto3 al Gran Premio di Catalogna a Barcellona
Il gruppo della Moto3 al Gran Premio di Catalogna a Barcellona (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Impostazioni privacy