Hamilton felice del secondo posto. Cosa sta succedendo in Mercedes?

A Baku Hamilton festeggia per il secondo posto nelle qualifiche. Cosa sta accadendo in Mercedes?

Lewis Hamilton (©Getty Images)

Vedere Hamilton soddisfatto per una seconda posizione è qualcosa di più unico che raro, ma in Azerbaijan è successo. Dopo aver trascorso tutto il venerdì fuori dalla top 10 trovarsi ad un passo dalla pole position deve essergli suonato come liberatorio. Ma com’è possibile che la W12 sia andata indietro così all’improvviso? E’ possibile che abbia perso parte dell’evidente vantaggio avuto fino a Monaco?

Probabilmente no, ma i dati ci dicono che sui circuiti cittadini incontrati finora la Mercedes ha sofferto più di altre squadre. Soprattutto in termini di velocità e giro secco. Colpa delle gomme e della difficoltà di mandarle in temperatura, si dice. Di sicuro, alla luce di una concorrenza tanto agguerrita, Ferrari e McLaren in testa, oltre alla Red Bull, la scuderia gestita da Toto Wolff dovrà trovare in tempi brevi una soluzione.

L’analisi di Lewis dopo la qualifica

Intanto, come detto, Ham ha celebrato l’inatteso risultato su Caspio ribadendo come, malgrado le criticità riscontrate ultimamente, nel team non ci sia l’intenzione di desistere.

“Abbiamo cambiato molte cose in questi due giorni cercando di trovare il bilanciamento corretto. È stato molto complicato, ma alla fine ci siamo riusciti. Il lavoro che ha svolto la squadra tra una sessione e l’altra è stato fantastico. Sono davvero orgoglioso di tutti”, ha affermato al termine del turno che ha sancito la griglia di partenza.

Far funzionare a dover gli pneumatici sembra essere, ad oggi, la vera sfida per l’equipe tedesca. Un handicap che potrebbe giocare a favore di Verstappen e soci.

“Cercare di capire quali fossero le esigenze della macchina su questo tracciato è stata la prova più dura da affrontare dopo tanto tempo”, ha infine confessato rivelando di non aver ancora compreso il motivo di simili difficoltà, ma di fare affidamento sul ritmo corsa che dovrebbe consentirgli di lottare per la vittoria.

Lewis Hamilton (©Getty Images)

Chiara Rainis

Impostazioni privacy