Superbike Estoril, Redding penalizzato dopo Gara 2: il motivo

Redding punito dai commissari al termine di Gara 2 Superbike a Estoril. Pilota Ducati deluso, anche perché caduto. Punti preziosi persi oggi.

Scott Redding
Scott Redding (foto Aruba Racing Ducati)

Brutta battuta di arresto per Scott Redding in Gara 2 Superbike a Estoril. Mentre si trovava secondo e lottava con Jonathan Rea per la prima posizione, è caduto e ha sprecato una grande chance.

Successivamente è riuscito a risalire in moto e a concludere in quattordicesima posizione, ma una penalità gli ha tolto i due punti che era riuscito a conquistare. Nel post manche, infatti, i commissari del WorldSBK hanno comunicato che il pilota Ducati ha subito una sanzione di 6 secondi per essere partito anticipatamente al via della corsa. Questa penalità fa retrocedere Redding al sedicesimo posto, dunque fuori dalla zona punti.

LEGGI ANCHE -> Superbike Estoril, classifica Gara 2: Redding sbaglia, Rea no

SBK Estoril 2021, Redding amareggiato

Effettivamente, già allo start di Gara 2 c’erano dei dubbi sulla condotta di Scott. Era parso che si fosse mosse leggermente in anticipo, forse tratto in inganno da quanto fatto da Toprak Razgatlioglu. Il pilota turco del team Pata Yamaha Brixx durante la corsa è stato penalizzato con una doppia long lap penalty proprio per partenza anticipata. È comunque è arrivato terzo, dunque sul podio, però senza l’errore e la sanzione probabilmente avrebbe lottato per qualcosa di più.

Ci si domanda come mai i commissari si siano accorti solamente dopo la manche del jump start di Redding. Avevano gli strumenti per intervenire prima e punirlo come avvenuto con Razgatlioglu.

Il rider inglese si è detto rammaricato per quanto successo in Gara 2 a Estoril, poteva vincere: “Sono molto dispiaciuto per il team. Stavo disputando una buona gara, la strategia che avevamo studiato era corretta e le cose stavano andando bene. Forse il feeling con la gomma anteriore non era dei migliori ma senza dubbio ho commesso un errore. E’ un vero peccato perché sentivo di poter fare una buona gara e lottare fino alla fine per la vittoria”.

Impostazioni privacy