Oliveira non si dà pace: “Perché questo sport è così crudele?”

Oliveira è finalmente tornato ad assaggiare il podio dopo la vittoria ottenuta nell’ultima gara del 2020. Soddisfatto il portoghese.

Miguel Oliveira (GettyImages)
Miguel Oliveira impegnato nella conferenza stampa (GettyImages)

Finalmente Miguel Oliveira è stato protagonista di una grande gara. Dopo lo splendido 2020 disputato, con le due vittorie ottenute, quest’anno per il portoghese non erano arrivate soddisfazioni. Al Mugello però finalmente è riuscito a portare a casa il primo podio stagionale con un GP di grande sostanza.

Dopo i primi giri un po’ sonnacchiosi il rider della KTM è venuto lentamente fuori e dopo aver avuto la meglio poco dopo metà gara su Zarco ha giocato in difesa. Nel finale, infatti, ha dovuto resistere ai continui attacchi di Mir che però si è dovuto arrendere alla sua 3a posizione.

Oliveira soddisfatto della propria prestazione

A margine della gara ha così commentato la propria prestazione: “È stata una buona gara. Onestamente sono andato piuttosto forte tutto il weekend. Sapevamo di avere uno dei passi migliori e all’inizio della gara non mi sentivo a mio agio per spingere subito. Sono stato un pochino cauto all’inizio, poi ho trovato il ritmo. Ho visto che Zarco ha cominciato a rallentare e l’ho superato”.

Infine Oliveira ha così concluso: “Sono riuscito anche a tenere alle mie spalle Mir, che non era proprio semplice. Avrei voluto salire sul podio in circostanze diverse. Ovviamente non possiamo essere totalmente felici. I nostri pensieri sono per la famiglia di Jason. Vorrei che questo sport non fosse così crudele, ma lo amiamo, è la nostra passione”.

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Il portoghese è stato autore di una gara di grande sostanza. La speranza per KTM è che questa possa essere la prima pietra sulla quale costruire un prosieguo di stagione di livello superiore.

Antonio Russo

Oliveira (GettyImages)
Miguel Oliveira in pista (GettyImages)
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