L’incidente di Charles Leclerc sul finale delle qualifiche del GP di Montecarlo costa la pole position a Max Verstappen. E si sospetta… 
“Che c***o, questo sarebbe stato il giro buono”. Con la consueta schiettezza alla quale ormai ci ha abituato, Max Verstappen ha dato sfogo a tutto il suo disappunto nel messaggio via radio che ha inviato all’indirizzo del suo ingegnere di pista al muretto dei box, al termine delle qualifiche.
L’olandese della Red Bull era infatti convinto di avere tutte le carte in regola per poter portare a casa la pole position. Fino a quando, almeno, Charles Leclerc non è stato protagonista di un incidente alla curva delle Piscine, che ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa.
Il grande rammarico di Verstappen
Mettendo così fine anticipata alla sessione e, con essa, anche all’ultimo e decisivo tentativo di Verstappen, che si è dovuto accontentare del secondo posto. “Avevo un decimo di vantaggio prima di entrare nel tunnel”, racconta lui. “E sapevo di avere commesso un errore, al giro precedente, alle curve 10 e 11, dove avevo perso un altro decimo. Insomma, ero convinto di poter fare la pole. Avevo molta più aderenza sulle gomme, quindi anche nell’ultimo intermedio avrei migliorato. Ma poi è arrivata la bandiera rossa”.
Provocata, fra l’altro, dallo stesso pilota che aveva appena fatto registrare il miglior tempo, e che dunque ha sancito con questo schianto, indirettamente, la sua partenza al palo. Qualche maligno ha anche provato ad insinuare che Leclerc lo abbia fatto apposta. Evocando il precedente di Michael Schumacher, sempre con la Ferrari, che parcheggiò alla Rascasse nel 2006 proprio per fare abortire l’ultimo giro del suo rivale Fernando Alonso, privandolo così della possibilità di migliorare.
Max respinge i sospetti sul rivale
Ma Verstappen non crede nel complotto, anzi, scagiona il suo rivale: “Penso che ci sia una bella differenza tra un pilota che commette un errore e colpisce il muro e uno che lo fa intenzionalmente. Se Charles si è schiantato alle Piscine e ha rotto l’ala anteriore, è una storia diversa, non l’ha fatto apposta. Ha toccato il muro ed è finito dove sono finito io due volte. È solo sfortuna. Naturalmente sono deluso, ma questa è la vita. Non credo che il giro di Leclerc debba essere cancellato, non penso che sarebbe giusto”.
Insomma, solo un brutto colpo della malasorte. Che però a Verstappen è costato una partenza davanti a tutti sulla griglia, che nello stretto e tortuoso circuito cittadino di Montecarlo vale davvero oro, ancora di più che su tutte le altre piste.
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