Seat Arona si presenta con un nuovo look all’insegna della connettività e dei sistemi di assistenza alla guida. 
A quattro anni dal suo debutto, con 350mila vendute, Seat Arona si rinnova con un restyling all’insegna della tecnologia e dei sistemi di assistenza alla guida, oltre che di un nuovo design più moderno e muscoloso. A caratterizzare il nuovo look esterno ci pensa anche al nuovo paraurti in cui sono incastonati i nuovi fari fendinebbia in posizione rialzata e centralizzata che aumentano l’imponenza della vettura. Il profilo risulta più filante e aerodinamico con i nuovi spoiler e diffusori, mentre i cerchi in lega ridisegnati da 17 pollici donano un aspetto più contemporaneo.
Cambiano anche gli interni, dove spicca un cruscotto soft touch completamente nuovo con un sistema di infotainment a display centrale di maggiori dimensioni, ora disposto in posizione più elevata, per migliorare l’ergonomia. Rivisitato anche il volante multifunzione rivestito in pelle nappa.
Le principali novità sono nella connettività, con i nuovi sistemi di infotainment da 8,25” e 9,2’’ tramite il riconoscimento vocale naturale attivabile con il comando “Hola, Hola”. E nella sicurezza, con nuovi dispositivi di assistenza al conducente come il Travel Assist, Lane Assist, Side Assist, Traffic Sign Recognition e High Beam Assist, il Park Assist, che permette di parcheggiare la vettura senza sforzo.
La gamma motori
La gamma motori comprende quattro propulsori a benzina TSI dotati di tecnologia a iniezione diretta turbo, con potenze da 95 CV (70 kW) a 150 CV (110 kW) e un propulsore a metano da 90 CV (66 kW), abbinati a cambio manuale o DSG a doppia frizione. Il motore più performante della gamma è il quattro cilindri 1.5 EcoTSI, che con una potenza di 150 CV (110 kW) e una coppia da 250 Nm, assicura prestazioni eccellenti e un’efficienza ottimale.
Oltre ai motori benzina, la nuova Seat Arona vanta anche una versione a metano, con motore 1.0 TGI 90 CV (66 kW), abbinato al cambio manuale a sei marce, in grado di erogare 160 Nm di coppia. Oltre a vantaggi fiscali ed ecologici, la tecnologia TGI offre anche costi più bassi, fino al 50% in meno rispetto a un modello a benzina equivalente e fino al 30% se confrontato con un Diesel. 
