Tardozzi difende Bagnaia: “Non poteva vedere le bandiere gialle”

Tardozzi commenta la pole position cancellata a Bagnaia per mancato rispetto delle bandiere gialle, che il pilota Ducati non poteva vedere.

Davide Tardozzi
Davide Tardozzi (Getty Images)

Sicuramente grande delusione in Ducati al termine delle Qualifiche MotoGP a Portimao. Infatti, il tempo da pole position di Francesco Bagnaia è stato cancellato e il pilota dovrà partire undicesimo.

L’annullamento del crono è dovuto al mancato rispetto delle bandiere gialle esposte dopo la caduta di Miguel Oliveira. Pecco non ha visto nulla e di conseguenza non ha rallentato. A fine Q2 ha scoperto la beffa e ovviamente non l’ha presa bene.

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MotoGP, Qualifiche Portimao: parla Tardozzi

Davide Tardozzi a Sky Sport MotoGP ha così commentato quanto successo: «Abbiamo espresso il nostro disappunto alla Direzione Gara. Il regolamento parla chiaro, però le immagini fanno chiaramente vedere Pecco che guarda all’interno verso sinistra perché il curvone veloce è a sinistra, non può vedere le bandiere gialle all’esterno sulla destra».

Il team manager Ducati aggiunge: «Il regolamento c’è e va rispettato, abbiamo semplicemente sollecitato il fatto che sia necessario un miglioramento perché il pilota non può vedere. Dato che mettono le bandiere gialle per sicurezza, è necessario che si possano vedere però. Inutile metterle se non si possono vedere. Il fermo immagine mostra chiaramente che era impossibile vederle. Va migliorata l’esposizione delle bandiere gialle».

Tardozzi è netto nello spiegare che il regolamento è assolutamente chiaro in materia, il problema è che nel caso specifico Bagnaia era impossibilitato a vedere le bandiere gialle.

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