Leclerc svela le sue ambizioni per il 2021: “Ecco cosa voglio dalla Ferrari”

Leclerc giura amore eterno alla Ferrari e per la stagione in corso detta gli obiettivi che contemplano anche la vittoria.

(©Charles Leclerc Twitter)

Sembra quasi di sentire Sebastian Vettel, quando il tedesco parlava di bramosia di iride con i colori Ferrari. Oggi invece a ripetere questo ritornello è Charles Leclerc. Scalzato il collega di marca non senza malizia, alla vigilia del GP di Imola, il monegasco ha dichiarato di voler restare “rosso” a vita, ribandendo la propria intenzione di aggiudicarsi il mondiale a costo anche di rifiutare un’offerta milionaria da parte della concorrenza.

“Il Cavallino è speciale. I soldi sono importanti, ma io credo nel progetto e voglio andare fino in fondo con la squadra che sognavo fin da bambino”, ha asserito a Il Giornale.

Quasi a volersi distinguere da Seb, il #16 ha affermato che non lascerà Maranello finché non avrà centrato il suo target. In realtà bisognerebbe ricordagli che pure il driver di Heppenheim aveva le idee chiare, se lo stesso Cavallino non avesse deciso di metterlo alla porta per ingaggiare Carlos Sainz. Un fatto che non è detto che non trovi repliche nel futuro proprio a suo danno.

Cosa si può fare nel 2021

Intanto, parlando del presente il Predestinato ha mostrato di nutrire un certo ottimismo.  Il sesto posto di Bahrain può essere una buona base per crescere e magari pure per arrivare ad un successo di tappa. “Sarà difficile, ma la vittoria mi rende contento e lotterò sempre per provarci. Non mi interessano un quarto o quinto posto”, la sua determinazione.

Quindi, facendo un discorso più ampio, quasi a replicare ai detrattori della F1 attuale e ai passatisti, il vincitore di Monza 2019 ha detto: “Le monoposto di oggi sono fantastiche da guidare. Ho provato quelle di 10, 15 e anche 50 anni fa, ma non c’è nulla che si avvicini. L’unica cosa che manca è il rumore”.

Per quello, purtroppo, crediamo, che dovremo tutti farcene una ragione. Il ruggito dei vecchi motori resterà soltanto un ricordo.

Charles Leclerc (©Getty Images)

Chiara Rainis

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