MotoGP Qatar, Jorge Martin fulmina 12 piloti in partenza

Jorge Martin autore di una partenza fulminante, ma dopo pochi giri ha pagato a caro prezzo l’usura delle gomme.

Jorge Martin
Jorge Martin (getty images)

Il rookie Jorge Martin ha conquistato il primo punticino iridato in Qatar, con un gap di 16″ dal vincitore Maverick Vinales. Non certo il risultato che si attendeva, visto che Enea Bastianini ha ottenuto una strepitosa top-10, eppure ha offerto spiragli positivi superando ben 12 piloti alla partenza. Una mossa che ha lasciato tutti di stucco, peccato che il piazzamento finale non abbia premiato la zampata iniziale.

Il problema gomme

Lo spagnolo del team Pramac ha avuto seri problemi di consumo delle gomme, qualcosa su cui dovrà lavorare per le prossime gare. “In partenza sapevo che sarebbe andata bene perché sto andando bene rispetto agli altri piloti Ducati, con chi mi posso confrontare. Mi aspettavo di superare 3 o 4 piloti, ma non mi aspettavo affatto di passarne 12, è stato spettacolare”. Ha provato a spingere dal primo giro per inseguire i primi del gruppo, ma la strategia non era forse la migliore. “Il fatto di andare con loro mi ha fatto spendere molto fisico e gomme. L’ho pagato alla fine. Fare un punto è più che sufficiente per la mia prima gara. Oggi la posizione reale sarebbe stata 11° o 12°, avevo un ottimo ritmo a fine gara, ho avuto uno spavento quando Bradl mi ha buttato fuori perdendo un paio di secondi. Sono contento del mio lavoro e del modo in cui guido”.

Jorge Martin ha pagato a caro prezzo il consumo delle gomme, ma tra pochi giorni si ritornerà in pista e avrà modo di apportare le dovute modifiche alla sua Ducati GP21 per provare a reggere il confronto con i big, magari guardando i dati di Johann Zarco protagonista dal primo all’ultimo dei 22 giri. Qualcosa dovrà combinare anche sul suo stile di guida. “Sappiamo già dove soffriamo di più, abbiamo tanti dati. Soprattutto all’ingresso di curva perdo confidenza quando rilascio il freno. Dobbiamo concentrarci su questo. Devo lavorare un po’ di più sull’elettronica, è tutto molto nuovo e ho bisogno di imparare. Aver fatto 10 giri tra i primi 8 mi ha aiutato molto e spero di poter continuare per altri giri nella prossima gara”.

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