Jorge Martin: “Ducati una belva, ma si può domare”

Jorge Martin si appresta alla gara di esordio in MotoGP con la Ducati GP21. Obiettivo top-10 sin dalla prima gara in Qatar.

Jorge Martin
Jorge Martin (foto Pramac)

Jorge Martín si appresta ad affrontare la sua prima gara in classe MotoGP con i colori del team Ducati Pramac. Battesimo di fuoco a Losail, un tracciato che storicamente è favorevole per le Desmosedici. Nonostante un periodo di test IRTA ridotto sembra sentirsi a suo agio: “È una bestia, ma penso che si possa domare. Mi sono sentito molto a mio agio. Vedo che è una moto con cui poter essere un campione del mondo, non quest’anno ovviamente, ma penso che abbia una possibilità di poter vincere una gara”.

In un’intervista a Nico Abad sul suo canale Twitch Jorge Martìn parla delle sue sensazioni alla vigilia del primo week-end in Top Class. La potenza del V4 può essere un punto di forza da sfruttare sul lungo rettilineo di oltre 1 km. Sta lavorando molto sullo stile di guida e sull’adattamento alla moto. “Dopo cinque giorni penso che essere a un solo secondo da Miller sia molto buono e sono contento del mio lavoro… Quello che mi ha sorpreso di più è la velocità, la potenza. Nel primo giro ho raggiunto già i 340 km / h in rettilineo. La mia ossessione era andare a fondo in rettilineo”.

Prime impressioni, primi obiettivi

E’ giunto il momento di confrontarsi con i migliori della categoria, a cominciare da Valentino Rossi e Joan Mir. Proprio il campione in carica resta uno degli obiettivi da raggiungere. “Con Mir siamo rivali da quando eravamo piccoli e penso che sia qualcuno con cui vorrei combattere”. Nei test IRTA ha riportato tre cadute. La prima a 230 km/h a causa di un avvallamento che non gli ha consentito di poter controllare la sua GP21. “Le altre due cadute sono avvenute con una gomma leggermente più dura, che non conosco e non so come reagirà. Servono per imparare”.

Jorge Martìn ha obiettivi ben chiari per la gara di esordio. “Quello che vorrei è essere nei primi giri con il gruppo di testa. Non dico con il primo, il secondo o il terzo, ma il quinto, il sesto o il settimo. Imparare e raccogliere di più sarebbe brutale. Ma vanno tutti veloci. Quindi penso che una Top 10 sarebbe un punto di partenza ideale. Lavorerò questo fine settimana per ottenerla”.

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Jorge Martin (foto Pramac)
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