MotoGP, Joan Mir: “In Qatar ci giocheremo le nostre carte”

Joan Mir forse non sarà il pilota da battere in Qatar, vista la velocità delle Ducati, però il campione MotoGP 2020 con la Suzuki non molla.

Joan Mir Suzuki MotoGP
Joan Mir (foto Suzuki)

Avendo vinto il titolo mondiale 2020, normale che Joan Mir venga considerato tra i favoriti il nuovo campionato MotoGP. Ma per le prime due gare in Qatar la Suzuki potrebbe non essere la moto migliore.

Il circuito di Losail sembra più adatto alla Ducati, che può sfruttare i rettilinei per accumulare vantaggio. Il motore della Desmosedici è superiore agli altri, anche se Suzuki e Yamaha sono comunque forzi nelle parti guidate. Sarà interessante vedere i valori in pista nei primi due weekend della stagione.

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MotoGP, test Qatar: le sensazioni di Mir

Mir al termine dei test MotoGP in Qatar ha fatto il seguente bilancio: «Girare anche l’ultimo giorno ci sarebbe servito. Non abbiamo eccelso così tanto – riporta AS – da avere una giornata libera. Soprattutto in questa pista, considerando la velocità della Ducati. Anche i piloti Yamaha sono veloci. Comunque noi ci siamo, non siamo né migliori né peggiori. Abbiamo fatto un buon lavoro e ci sono margini di miglioramento. Avrei voluto lavorare nell’ultimo giorno, soprattutto sul telaio 2021, ma comunque penso che potremo iniziare bene. Nel primo GP userò il telaio 2020».

Il campione del mondo MotoGP 2020 non sa indicare una sorpresa per il prossimo Mondiale: «Non so chi possa essere, spero non ci siano sorprese. I primi nove hanno tutti ottimo ritmo. Credo che Pol Espargarò possa fare bene. Vedremo...».

Al pilota Suzuki viene chiesto se si attende delle gare serrate in Qatar e replica così: «Bisogna vedere cosa farà Ducati, che ha un grande motore e può difendersi in caso di calo della gomma. Noi cercheremo di giocarci le nostre carte».

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