Superbike, Troy Bayliss ricorda il ritiro: “Fu uno shock”

Troy Bayliss è tornato a parlare della sua carriera nel Mondiale Superbike. Ha ricordato le tante battaglie, ma anche il difficile ritiro.

Troy Bayliss Superbike
Troy Bayliss (Getty Images)

Troy Bayliss è uno dei piloti leggendari del campionato mondiale Superbike. È stato uno dei più forti e vincenti della storia della categoria.

156 gare disputate, 52 vittorie, 94 podi e 3 titoli per l’australiano. Nel 2006 da campione del mondo SBK si tolse anche lo sfizio di vincere la gara MotoGP di Valencia, dove gareggiò sostituendo l’infortunato Sete Gibernau.

Bayliss sulla sua carriera in Superbike

L’avversario con il quale ha battagliato maggiormente è sicuramente Colin Edwards, sono leggendarie le lotte tra Bayliss con la Ducati e l’americano con la Honda: «Tante sfide – ricorda al sito ufficiale WorldSBK – e tanti tanti sorpassi. Entrambi volevamo stare davanti all’altro anche se la maggior parte delle volte ce la siamo giocata negli ultimi due giri. Sono abbastanza noto per le sfide a cui ho dato vita insieme a Colin ma anche con altri. Frankie Chili, Noriyuki Haga, Yukio Kagayama, Troy Corser, Neil Hodgson e James Toseland. Che periodi e che spettacolo nel WorldSBK».

Troy ha deciso di ritirarsi a 39 anni, anche se nel 2015 è tornato a correre sulla Ducati in occasione dei round del Mondiale SBK in Australia e Thailandia. Ricorda così la scelta di smettere: «A fine 2008 ero contento di ritirarmi nonostante fossi consapevole di quanto sarebbe stata dura. Per me provare a vivere una vita ‘normale’ è stato uno shock. Mi manca vincere e mi manca anche la competizione; arrivato a 39 anni mi sentivo ancora di poter andar avanti, ma ne avevo abbastanza. Anche per la mia famiglia. Era ora di riportarla a casa per darle una vita più normale».

Suo figlio Oli Bayliss corre nel campionato australiano Superbike e sogna di approdare nel Mondiale in futuro. Troy spera che ce la possa fare: «Oli ha corso per un paio di anni su una moto Supersport 600cc e l’anno scorso ha chiuso al secondo posto in campionato. Ovviamente mi preoccuperà vederlo in questo 2021 su una Superbike ma ha tanto potenziale per diventare un pilota professionista».

Troy Bayliss
Troy Bayliss (Getty Images)
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