Internazionali d’Italia: Tony Cairoli spettatore, vince Romain Febvre

A Riola Sardo si è chiuso il primo round degli Internazionali d’Italia. Nella classe massima la spunta Romain Febvre dopo il guasto alla moto di Jorge Prado.

Jorge Prado
Jorge Prado (foto Instagram)

Il motocross ha aperto i battenti a Riola Sardo, in Sardegna, dove si è tenuto il primo dei tre round degli Internazionali d’Italia, con un meraviglioso clima primaverile a fare da cornice. Sulla pista “Le Dune” sono andati in scena alcuni dei nomi più affermati del Motocross mondiale, ma Tony Cairoli era a bordo pista a far da spettatore, in quanto sta recuperando da un intervento, pur con un’immensa voglia di rimettersi in gioco.

Grande protagonista della giornata è stato Jorge Prado che ha conquistato l’hole-shot e il “Best Lap – 24MX” in sella alla sua KTM. A circa 5 minuti dalla fine il leader spagnolo è rientrato nella corsia box a causa di un guasto tecnico, abbandonando la gara e lasciando così il comando al francese della Kawasaki Romain Febvre. Coldenhoff ha spremuto al massimo conquistato il secondo posto finale, seguito da Olsen e Jeremy Van Horebeek (SDM Corse Beta MX).

In MX2 Nicolas Lapucci (Fantic Factory Team Maddii) scatta velocissimo conquistando l’Hole-Shot EICMA, seguito da Mattia Guadagnini (Red Bull KTM Factory Racing) e il belga Jago Geerts (Monster Energy Yamaha Factory MX2). Guadagnini ha rimediato una caduta nel tentativo di portarsi in testa, si è rialzato in quinta piazza riuscendo a recuperare posizioni, prima di rimediare una seconda scivolata, ma il suo ottimo ritmo di gara gli ha fatto conquistare il premio “Best Lap – 24MX”. Nel finale Geert supera Lapucci e allunga fino alla bandiera a scacchi. Terzo conclude lo svedese Tim Edberg (Yamaha), seguito dallo sfortunato Mattia Guadagnini.

Nella classe 125 bagarre combattuta tra i giovani agguerriti che hanno lottato fino alla fine. In entrambe le manche il podio però non è cambiato: Hakon Osterhagen (Fantic Factory Team Maddii), Valerio Lata (MRT Racing Team KTM) e Andrea Rossi (Mxone KTM). In gara due è stato Valerio Lata a prendersi l’hole-shot, ma ha subito intrapreso un duello con il connazionale Andrea Rossi. A 8 minuti dalla fine Rossi si è fatto superare da Osterhagen ed è caduto in curva. Lata ne ha approfittato, Rossi si è rialzato ma ha concluso così sull’ultimo gradino del podio.

 

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