Marquez: “Valentino Rossi è il numero uno delle spy-war”

Marc Marquez torna a parlare della stagione 2015 definendo Valentino Rossi il pilota numero uno delle spy-war.

Valentino Rossi e Marc Marquez (Getty Images)
Valentino Rossi e Marc Marquez (Getty Images)

Sono passati quasi 6 anni da quel famoso 2015, eppure le polemiche sembrano non placarsi in MotoGP tra Marc Marquez e Valentino Rossi. In quella stagione il Dottore si ritrovò nuovamente a lottare per il titolo. Nella battaglia con Lorenzo però ci si infilò anche il rider della Honda, tagliato fuori dalla corsa al bersaglio grosso a causa delle troppe cadute a inizio anno.

La lotta tra Valentino Rossi e Marc Marquez fu aspra e dura, dentro e fuori la pista. Questo causò enormi problemi ad entrambi ed imbarazzo a tutto il circus della MotoGP. Il Dottore alla fine perse il Mondiale per una manciata di punti essendo costretto da una penalità a partire in fondo alla griglia durante l’ultimo GP dell’anno.

Dopo 6 anni Marquez torna a parlare del 2015

Marquez da par suo, dopo quella stagione, si ritrovò ad essere subissato dai fischi un po’ in tutti i circuiti. Il rapporto tra i due, negli anni successi, ha sempre viaggiato tra alti e bassi, con sorrisi di facciata pronti ad essere tramutati in nuove polemiche al primo scontro in pista.

In questi giorni Marquez e Valentino Rossi sono stati protagonisti di un documentario andato in onda su DAZN Spagna, dal titolo Ruta 46 – Ruta 93. Durante l’ultima puntata si è tornati a parlare del 2015 e in merito a ciò lo spagnolo ha così affermato: “Quando si parla di spy-war Valentino è il pilota numero uno. Questa volta però sono sorpreso da ciò che ha detto. Ho visto di persona come mi ha sferrato un calcio. Facendo così ha bloccato il mio freno anteriore e io sono cauto alla fine”.

Antonio Russo

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