Lo sponsor più pazzo del mondo: “Rieccoci, compriamo un team di F1”

William Storey, il bizzarro imprenditore inglese proprietario dell’azienda di bibite energetiche Rich Energy, annuncia il suo ritorno in F1

William Storey, fondatore e amministratore delegato di Rich Energy
William Storey, fondatore e amministratore delegato di Rich Energy (Foto Lars Baron/Getty Images)

“La nostra è la più grande resurrezione dai tempi di Lazzaro”. Non è certamente un uomo incline all’eufemismo, William Storey. Anzi, si potrebbe dire che il suo temperamento guascone ama parecchio attirare l’attenzione, come si nota fin dal look caratterizzato dalla sua folta barba e dai capelli lunghi. E come la Formula 1 ha imparato a conoscere nella sua pur breve apparizione da sponsor principale del team Haas.

Il marchio della sua bevanda di bibite energetiche, la Rich Energy, comparve all’inizio della stagione 2019 sulla carrozzeria della squadra americana. Solo per poi sparire poche gare dopo, innescando un pasticciaccio brutto fatto di controversie legali, annunci falsi, meme su Twitter.

La Rich Energy di William Storey torna in Formula 1

Ma chi pensava che quel roboante naufragio avrebbe segnato la conclusione dell’esperienza di Storey e della sua azienda in Formula 1 si sbagliava di grosso. Al contrario, proprio ieri il 42enne imprenditore inglese ha pubblicato due brevi video in cui annuncia il suo ritorno nel Mondiale a quattro ruote.

“Abbiamo esplorato il progetto di fondare il nostro team per il 2022, in coincidenza con l’entrata in vigore del nuovo regolamento”, ha spiegato Storey. “Ma un nostro amico, un alleato strategico di Rich Energy, ha deciso di acquistare una quota azionaria di maggioranza di un team esistente, di cui diventeremo partner per il 2021. Una volta annunciata l’acquisizione, diventeremo sponsor principali per il 2022″.

Insomma, l’azienda del britannico ha stretto una partnership con un colosso che si comprerà una delle scuderie del massimo campionato automobilistico, per ribattezzarla in futuro Rich Energy Formula One Team. Di nomi, naturalmente, manco a parlarne. C’è chi ipotizza che il partner in questione possa essere la Uralkali, l’azienda chimica russa di Dmitry Mazepin, papà del pilota di F1 Nikita, il quale lo stesso Storey qualche settimana fa aveva indicato addirittura come futuro campione del mondo. Oppure potrebbe semplicemente trattarsi dell’ennesima sparata senza fondamento di questo personaggio davvero bizzarro e incomprensibile. Chissà…

William Storey ai tempi in cui Rich Energy era sponsor principale della Haas
William Storey ai tempi in cui Rich Energy era sponsor principale della Haas (Foto Bryn Lennon/Getty Images)
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