“Il 2022 della F1? Un’occasione persa”. Newey boccia le nuove regole

La tanto attesa rivoluzione tecnica del 2022 potrebbe soltanto confermare lo status quo. I timori del progettista Red Bull Newey.

Andrian Newey (©Getty Images)

Non è uno che parla molto, ma quando lo fa, un po’ come Kimi Raikkonen, non è mai a sproposito. Adrian Newey non sembra aver gradito il regolamento tecnico che entrerà in vigore dal 2022. Il motivo è da ritrovarsi in un’eccessiva semplificazione delle monoposto, specialmente per quanto concerne l’aerodinamica, e gli scarsi margini d’intervento da parte dei designer.

“A mio avviso è un’occasione persa”, ha affermato aspro all’olandese Formule 1. “Se si decide di rivedere completamente le regole, occorre farlo in meglio. E ciò non è accaduto”.  Malgrado il disappunto per il prossimo futuro il 62enne ha ribadito il suo amore per il Circus e soprattutto la Red Bull, team per cui progetta le monoposto dal 2006. “In Williams e in McLaren mi sentivo un normale dipendente. A Milton Keynes invece, complici le responsabilità, da subito ho avuto la sensazione di essere un po’ il padre del team”.

Perez impressionato  dall’atteggiamento di Newey

Poco avvezzo a passeggiare nel paddock, dove lo si vede raramente, e al contrario eternamente focalizzato sul suo lavoro di osservatore e genio delle soluzioni per migliorare le performance delle vetture che crea, l’ingegnere britannico ha fatto breccia nel cuore anche dell’ultimo approdato nella famiglia energetici, Sergio Perez. “Sono rimasto impressionato dalla sua personalità”, ha detto il messicano. “E’ all’antica, ma pur utilizzando ancora il tecnigrafo, si dimostra più creativo e veloce nell’esecuzione dei colleghi giovani dotati di computer”.

Secondo Checo, la differenza rispetto a molti suoi pari, magari interessati perlopiù ai secchi numeri e ai riscontri del pc, è l’innata capacità di dialogare con i piloti. “E’ come parlare con un altro driver. Capisce perfettamente quello che stai dicendo”, la constatazione dell’ex Racing Point, attualmente attivo al simulatore ma già con la testa al 12 marzo quando in Bahrain cominceranno i test invernali.

Sergio Perez
Sergio Perez (Foto Mark Thompson/Getty Images/Red Bull)

Chiara Rainis

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